BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] S. Sede con la corte napoletana e contro gli avventurosi legami stabiliti con i signori di Milano: per cui il rovesciamento seguito di lì a poco nel sistema di alleanze del pontificato dovette risalire in notevole misura all'opera occulta del Borgia ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] le moltissime operedi A., alcune di maggior mole e impegno: il Chronicon orientale,Parisiis 1651, traduzione di una storia . Carali, Fakhr ed-dīn II principe del Libano e la cortedi Toscana,I, Roma 1936, passim.Sulla sua attività come scrittore ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] in Italia (Firenze 1881), ma dopo lunghe ricerche fece un'opera nuova, anch'essa rimasta incompiuta: I nostri protestanti, I, Ludwig von Waldburg-Truchsess era stato ambasciatore presso la cortedi Torino dal 1816 al 1844, fedele amico e protettore ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] proprio a D. (nella tradizione manoscritta, l'opera, poi dedicata ad Enrico III, compare sempre di Parma permetteva di accedere alle cariche della corte imperiale, come era avvenuto per Anselmo da Besate. L'insegnamento di D., insieme con quello di ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] dalla lotta tra gli eredi di Eraclio e dalla definitiva perdita ad opera dei musulmani di gran parte delle province orientali , ormai, alla corte imperiale si era orientati verso il dialogo.
L'intransigenza di G. di fronte alle questioni dottrinali ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] di arcicancelliere, anacronisticamente, presso la cortedi Carlo Magno. Sarebbe poi divenuto monaco in occasione di cui continua la tradizione di Primasio e di Ticonio, servendosi anche delle operedi Gregorio Magno. Anche opere esegetiche erano i ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] cardinale) nella nunziatura di Vienna. L'A. non era più un diplomatico vecchio stile, preoccupato solo dicorti e di governi; i decisa la formazione del Katholische Volkspartei che sorse, ad opera dell'A., del conte Zichy e dell'Esterhazy, con ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] e lo tenne presso la sua corte in grande considerazione.
Nel 1575 il D. ottenne allo Studio di Bologna la laurea in teologia e il De libero hominis arbitrio".
I biografi parlano anche di altre opere, rimaste inedite e andate perdute: De immortalitate ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] non fu sepolto alcun altro vescovo dopo il predecessore di A.); fu opera sua il ristabilire in grande onore il culto dei SS illustrata, I, Verona 1732, pp. 340 s.; G. Dalla Corte, Dell'istorie della città di Verona, I, Venezia 1744, pp. 121-125; G. B ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] ); ma la sua opera non ebbe durevoli conseguenze. Ritornato a Roma, divenne vice cancelliere di Santa Romana Chiesa (29 l'abdicazione, insieme con quella di Benedetto XIII, e fuggì da Lucca, dove era la corte pontificia, a Pisa (in territorio ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...