BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] ritirata e rifuggente dalle responsabilità pubbliche, e la vita dicorte a cui negli incarichi e nello sfarzo era chiamato ecclesiastica aveva raggiunto il suo culmine.
Le operedi pastorale e di spiritualità non sono che una parte della produzione ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di fede alla Chaise-Dieu, lo nominò abate di St-Germain d'Auxerre (13 febbraio 1352). Guillaume vi avviò un'operadi provocato da Ludovico il Bavaro. Carlo IV di Lussemburgo, cresciuto alla cortedi Francia e cognato del re Giovanni il Buono ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Silete in munere alieno!
Riteniamo questa riformulazione della tesi di Peterson a operadi Schmitt estremamente provocatoria, giacché essa ci fa avvicinare questa posizione di Peterson risulta molto debole24. I teologi dicorte sono stati anche ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] già era cardinale.
Tutte e due le opere sono state attribuite quasi sempre fino ad di S. Pietro di Tozzolo posta ai margini della città. La dotò di possedimenti ad Amalfi e nei pressi di Eboli e le donò anche la cappella dicorte S. Pietro al Corto ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] precisione i dettagli. È certo che uno di loro, Hīravijaya, fu chiamato alla cortedi Akbar, nel XVI secolo, per rappresentarvi la operadi alcuni loro grandi eruditi, una quantità di testi dimenticati. Si pubblicano anche numerosi opuscoli e operedi ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] lo storico dei Longobardi, trasferitosi forse già dal 758 alla corte longobarda di Benevento - dove è comunque documentato dal 763 - al la regola riconosceva al lavoro intellettuale. L'operadi trascrizione e illustrazione dei codici riprese con ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] realizzate da Stefano il Grande o dalla sua aristocrazia dicorte, per quanto riguarda questo spazio, si arriva, intorno sul trono, ma questa volta per assistere all’operazionedi ritrovamento della croce. La narrazione illustrata continua nel ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] come quella di un letterato dicorte al servizio dell'assolutismo mecenatesco e dei nuovi orientamenti di celebrazione storica delle il B. compì intorno al '70 un primo abbozzo dell'opera, la cui tela si venne poi allargando e articolando in ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] miserie della vita dicorte: sarebbe un errore imperdonabile "non voler tollerare quel male che la cortedi sua natura porta presa in un sinodo provinciale, avrebbe potuto rendere operanti.
Alla Dieta di Parczów, nell'agosto 1564, il sovrano promise ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] suoi contatti con la Chiesa olandese, la sua recente operadi divulgazione di scritti giansenistici a Napoli (Vat. lat. 10.858, alla porpora, vincendo le resistenze di Luigi XIV con la promozione di due favoriti della corte francese: F. A. Gualtieri ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...