Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...]
L'impatto di tali opere sui contemporanei è difficilmente valutabile. Certo la Curia imperiale ne è preoccupata e, per contrastare l'opinione che Federico II sia l'Anticristo in persona o quanto meno un suo immediato precursore, uomini dicorte e la ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] di Margaret Pole, la quale venne riammessa a corte come dama di compagnia della regina e nel 1512 fu nominata contessa di Concilio, stando almeno a quanto si legge nella dedica dell’opera (di cui non sono note versioni autografe) agli altri due ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] ci sono giunte alcune operedi notevole importanza sia per la leggenda di Zoroastro ('Il libro di Zoroastro', Zarātušt nāma, concezione di Dio è particolarmente elevata e complessa. Zoroastro concepì Ahura Mazdā come contornato da una cortedi virtù ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Spoleto, delle contee di Nocera e di Assisi, e più tardi anche di Gubbio, che dopo i disordini del 1218-19, grazie all'operadi fortuna di Leonardo Pisano alla cortedi Federico II. Dante e la cultura sveva..., in Atti del convegno di studi tenuto ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] . Precedentemente l'arcivescovo aveva esercitato la sua operadi mediazione tra interlocutori sostanzialmente solidali; dopo la rivestito da B. nella corte fridericiana e il suo ininterrotto interesse per gli affari di stato. Scritte tra l'estate ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] , mentre Balabhadra, allievo del fratello di Nīlakaṇṭha, Rāma, nel 1629 compilò per Šāh Šuǧā῾ un nuovo trattato sul tājika, lo Hāyanaratna (Il gioiello dell'[astrologia] annuale). Le opere prodotte alla corte mughal contribuirono alla diffusione del ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] in cui si trovava a pregare, alla presenza della corte celeste, i misteri più riposti e sottili della fede. . 114-131; Id., Život i djela Jurja Dragišića (0. 1445-1520) (Vita e operadi J. D.), in Dobri Pastir (Sarajevo), XXVI (1976), 1-2, pp. 3-27 ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] è riservata una delle voci più lunghe dell'opera, segno della stima che il L. ebbe per quella principessa colta e illuminata paladina di una sempre più folta schiera di brillanti dame dicorte sensibili alle novità letterarie oltre che mondane; né ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di Napoli, dove godeva di numerosi benefici ecclesiastici e come fratello del principe di Piombino, gentiluomo di camera di Ferdinando IV di Borbone, e della duchessa di Termoli, dama dicorte le trattative continuavano ad opera del Caleppi.
Non ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] ., fino al cambio di dinastia, con la corte normanna sono ancora oggi materia di dibattito tra gli studiosi di testi, di consuetudini e dioperedi carattere più propriamente liturgico impedisce, infatti, di definire i caratteri propri dello stile di ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...