LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] è riservata una delle voci più lunghe dell'opera, segno della stima che il L. ebbe per quella principessa colta e illuminata paladina di una sempre più folta schiera di brillanti dame dicorte sensibili alle novità letterarie oltre che mondane; né ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di Napoli, dove godeva di numerosi benefici ecclesiastici e come fratello del principe di Piombino, gentiluomo di camera di Ferdinando IV di Borbone, e della duchessa di Termoli, dama dicorte le trattative continuavano ad opera del Caleppi.
Non ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] ., fino al cambio di dinastia, con la corte normanna sono ancora oggi materia di dibattito tra gli studiosi di testi, di consuetudini e dioperedi carattere più propriamente liturgico impedisce, infatti, di definire i caratteri propri dello stile di ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] il diretto patrocinio dei regnanti locali e per l'operadi apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e di Pliska; m. di Manastira a N del palazzo di Preslav), sia di unità residenziali monumentali improntate al cerimoniale dicorte ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] appoggi negli ambienti dicorte. Ambrogio, nella risposta, mostra ogni genere di rispetto per il vescovo di Roma e dei cimiteri si registrano interventi del tempo di papa S. in continuità con le opere iniziate sotto Damaso, in particolare nell'area ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] biografie, nei repertori e in testa alle riedizioni delle sue opere – di un presunto nome ‘Pietro’, non confermato da alcun documento , aveva già iniziato a partecipare alla vita culturale della corte. Nel 1620-21 era annoverato tra i membri del ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] lo studio dell'operadi s. Bernardino da Siena, i cui sermoni egli stesso dichiara di aver predicato, testimonia il rapporto del C. anche con la cortedi Malatesta Novello (cfr. L. Piccioni, Di F. Uberti umanista cesenate, Bologna 1901, p. ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] al rinvenimento del corpo di s. Trofimo o, più verosimilmente, la Deposizione di Cristo a operadi Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea a Parigi nella corrente di gusto artistico della corte avignonese, e quello detto di Egmondo a Haarlem (Schatkamer ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] senza tuttavia dargli l'ordine esplicito di partire da Vienna.
Egli decise di congedarsi subito dalla corte e, il 3 genn. 1634 lui fondato, agli ospedali, alle comunità religiose e alle operedi carità della città.
Il G. scrisse De sacra ordinatione, ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] rete di informazione e di spionaggio all'interno della stessa corte imperiale, ma fu in grado di sfruttare gli operedi Rousseau, Voltaire, Montesquieu e Raynal. Di rilievo fu inoltre la sua incessante attività di finanziatore di pubblicazioni e di ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...