DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] a trovare. Sull'animo insicuro e volubile di Umberto, alla cui cortedi Vienne si era più volte recato, il quell'anno a Bologna. Il testo segue i canoni classici di tutte le operedi agiografia ma, sebbene non si possa dare eccessivo credito a ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] l'ipotesi che alla familiarità, con la "corte" dello zio e ai contatti con gli " operadi Domenico Sacello, in Bergamo, Bibl. civica, Delta.3.28. Notizie sulla missione di Salmeron ed il testo delle costituzioni del Negri nella tesi di laurea di ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] ostile ai cardinali toscani, tanto facendo intervenire la corte granducale e servendosi di tutte le amicizie contratte durante la sua attività diplomatica, quanto con una vera e propria operadi corruzione (Zanelli, p. 55, e Petruccelli della Gattina ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] da Roma che per seguire la corte. Così, nel 1530 si recò a Bologna per l'incoronazione di Carlo V a imperatore, e nel per ciò che io veggo esser fatto principio da S. S.tà dioperarvi e d'alzarvi" (ibid., p. 627). L'incarico più importante, ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] sostegni per difendersi contro l'ormai evidente ostilità del papa.
Il vescovo di Arras, dal canto suo, riteneva opportuno utilizzare ancora la sua opera presso la corte d'Inghilterra, tanto più che Edoardo stesso insisteva per averlo come mediatore ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 1594, il Velasco riuscì a discolparsi con la cortedi Madrid, lasciando però venire alla luce le responsabilità del , Storia della Compagnia di Gesù in Italia, IV, t. 2, L'epoca di Giacomo Lainez, Roma 1974; V, L'operadi Francesco Borgia, Roma 1992 ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] con i signori di Mantova era stata recentemente confermata e rafforzata dall'opera prestata alla corte da Benedetto, diplomatico e segretario del marchese Francesco II Gonzaga.
Paggio, dapprima, della marchesa Isabella d'Este, il C. venne da questa ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] furono sviluppate e diffuse dagli intellettuali che operarono a più stretto contatto con il Miglio, Liturgia e cerimoniale dicorte, in Liturgia in figura. Codici liturgici rinascimentali della biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di G. Morello - S ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] come una sotterranea operadi penetrazione, soprattutto politica e culturale, tra i ceti dirigenti di quelle regioni: attribuiva a coloro che cessassero dalla nunziatura presso le principali corti cattoliche, la richiedeva a Sisto V ed il pontefice ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] parevano non dover permettere mai una continuità nell'operadi governo e di riforma religiosa. Così il G. combatte 105; A. Luzio, Pietro Aretino nei primi suoi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, pp. 8 s.; C. Cessi, Notizie intorno a ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...