VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] vendita di molti feudi abbandonati, con una coraggiosa limitazione delle immunità ecclesiastiche. Operadi giustizia tributaria diede il buon esempio, adottando per sé e imponendo alla corte, un tenore di vita semplice e sobrio. Fino dal 1713 V. A. ...
Leggi Tutto
VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] per operadi Bartolino da Novara e rinnovate nel Quattrocento, sono le chiese di S. Francesco e di S da Vinci nel castello e nella Sforzesca di Vigevano, in Vigievanum, I (1911); A. Malaguzzi Valeri, La cortedi Lodovico il Moro, I, Milano 1913, ...
Leggi Tutto
VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] , fu dall'imperatore allontanato dal servizio e dalla corte. Per questo la Chiesa lo considera confessore. Sotto umili contro le angherie dei potenti.
Nonostante queste rette intenzioni, l'operadi V. fu in gran parte senza effetto. Da un lato la ...
Leggi Tutto
. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] patrimonio avito. Intorno al 1542 entrò nella corte del futuro Filippo II di Spagna, che, dal 1548 al 1551, regno di Granata, conchiusa vittoriosamente (1570) soprattutto per operadi Gonzalo, premiato con l'ammissione nel consiglio di stato ...
Leggi Tutto
VENCESLAO I re di Boemia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1205, secondogenito dal secondo matrimonio di Premysl Ottocaro I con Costanza d'Ungheria. Già nel 1216 fu eletto successore al trono di Boemia e nel [...] La germanizzazione fu favorita anche dalla cultura cavalleresca, la quale fu propagata dalla cortedi V., ove trovarono larga ospitalità i Minnesänger tedeschi. Per operadi sua sorella Agnese, beata, V. fu anche fervente protettore dei nuovi ordini ...
Leggi Tutto
MARVASI, Diomede
Ruggero Moscati
Uomo politico e giurista, nato a Cittanova (Calabria) il 13 agosto 1827, morto in Quisisana il 18 ottobre 1875. Stabilitosi a Napoli per compiervi gli studî legali, [...] della commissione del codice penale, procuratore generale presso la Cortedi cassazione di Napoli, senatore del regno; ogni anno segnò una tappa nella sua operosa ascesa. L'operadi lui contribui potentemente a rinsaldare nel Mezzogiorno l'avvenuta ...
Leggi Tutto
Satrapo persiano. Quando Farnabazo circa il 380 a. C. fu chiamato da Artaserse II alla sua corte, A. gli succedette nella satrapia della Frigia ellespontica. Apparteneva alla stessa famiglia e forse, come [...] assediato da Autofradate e Mausollo in Asso fu liberato per operadi Timoteo e Agesilao e poté in parte ricuperare la sua satrapia che gli era contrastata da Artabazo figlio più giovane di Farnabazo, inviato dal re per sostituirlo. Poi, propagandosi ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] del Nord, di un vasto Stato territoriale; lo sviluppo culturale (nell’università e alla corte carrarese) si Civico, sono di C. Boito. Il Liviano (facoltà di lettere) è di G. Ponti, con operedi M. Campigli e A. Martini; una statua di Martini è ...
Leggi Tutto
Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] pensava di avviarsi alla carriera diplomatica e andò a Firenze per istruirsi nella corte del Magnifico di Clemente VII. Il primo frutto della sua politica di neutralità tra Francia e Impero fu la conclusione della tregua di Nizza (1538); opera ...
Leggi Tutto
Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] Arabi. Rientrato a corte e vestito l'abito ecclesiastico, fu nominato (1492) gentiluomo di camera della regina delle Indie, portandovi la sua competenza testimoniata dalla grande opera, in forma di lettere, Decades de Orbe novo, composta, e in parte ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...