GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , d'altronde, nel testamento rimarcò di aver "speso più di cento trentamila scudi in la corte et scapitato il mio patrimonio" ( 1934, p. 123; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'operadi Carlo Lambardi, in L'Urbe, IX (1940), pp. 2-14; L. ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] a una ristretta 'nomenklatura' di talebani), fanno parte di un'operazionedi ingegneria sociale su vasta scala , sotto il sultano Mahmud, un periodo di grande potenza e floridezza culturale. La cortedi Mahmud è rimasta famosa per aver ospitato poeti ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] 25 luglio 1943, alla caduta di Mussolini e al suo arresto, ma i contatti con la corte, anche tramite il conte Acquarone, due ufficiali alleati venuti a Roma per accordarsi sull'operazionedi sbarco presso Roma, resisi conto del rischio che avrebbero ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sua carriera ecclesiastica alla cortedi Roma.
Riconosciuto come principe colto e devoto, G. continuò a essere un riferimento per la cultura del tempo. Gli veniva dedicata l'opera antimaterialista del gesuita Paolo Segneri, L'incredulo senza scusa ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] tempo – un periodo di decadenza. Al contrario, Barcellona divenne sede della corte e del governo visigoto incompiuta della Sagrada Familia, in costruzione dal 1883 ecc.), dall’operadi Lluís Domènech i Montaner (Palau de la Música Catalana, 1904-08 ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] questi incarichi ufficiali lo portassero a compiere un'operadi primo piano di supporto culturale al regime - sotto la sua a Bottai, Rossoni e Acerbo, unico presente, dall'Alta Cortedi giustizia per il suo passato fascista e condannato all'ergastolo ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Viterbo e Pietro da Eboli gli dedicarono le loro opere, con Gioacchino da Fiore E. intratteneva rapporti personali. trono. Già nel luglio 1184, immediatamente dopo la splendida festa dicorte tenutasi a Magonza, E. VI aveva intrapreso una spedizione ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] a Bernardino Maffei - ... et se ne sono andati senza fare opera bona, poiché non m'hanno liberato da questo limbo come era honesto notevole moralizzazione dei costumi dicorte, dopo la vita assai libera dell'ultima parte del regno di Francesco I. Il ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] fu occasionata dalla comparsa della sua Vita di Gesù (Roma 1890). L'opera, di carattere divulgativo, che egli aveva scritto con 24 nov. 1893, il B. tornò a frequentare gli ambienti dicorte, dai quali era stato tenuto lontano nel momento della più ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] a tacere un altro scandalo, l'assassinio a Mantova il 3 luglio 1582, a operadi Vincenzo Gonzaga, del nobiluomo scozzese James Crichton, ospite da alcuni mesi nella corte mantovana, dove era divenuto, per le sue prodigiose qualità dialettiche e ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...