Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] protagonista, Yves Montand, e lo stesso sceneggiatore, Jorge Semprun. Di raffinata eleganza e intelligenza fu la sua lettura del Don Giovanni di W.A. Mozart nell'omonimo film-opera (1979), dove viene brechtianamente rintracciata da un lato la sottesa ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] tenendo fede a un'idea di poesia, come cifra di stile che si irradia nella visibilità dell'opera per mostrarne il lato ' il senso di un'arcana solidarietà tra eros e morte. Nato in una colta famiglia borghese, nel 1898 C. si trasferì a Parigi dove, ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] Serna, M. Aub e R. Alberti. Nel 1925 si trasferì a Parigi, dove assieme a Salvador Dalí realizzò il suo primo film, Un di Luis Buñuel, Roma 1981.
F. Troiano, Surrealismo e psicanalisi nelle prime operedi Buñuel, Parma 1983.
Luis Buñuel, a cura di ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] anni Dieci, si trasferì a Parigi dove divenne, tra gli anni Venti e Trenta, uno degli autori di maggior fama e prestigio.A film sull'arte, dove si collocano, oltre alle operedi Storck, anche quelle di Paul Haesaerts, un critico d'arte e pittore che ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] ; Nel nome del Duce (1994), girato in Italia durante la campagna sostenuta da A. Mussolini come candidata a sindaco di Napoli, opera che, insieme alla precedente, costituisce un dittico allarmante sul ritorno dei 'fascismi' in Europa; e Give peace a ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] di Ulisse).
Proveniente da una famiglia di commercianti, studiò diritto all'università di Atene, interrompendo poi gli studi per trasferirsi a Parigi, dove seguì corsi di ha offerto poi un tesoro di emozioni in un'opera esemplare, Mia eoniotita ke mia ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] americano a Parigi; Brigadoon, 1954). E solo la sua dinamica potenza poteva affiancare la furia inventiva di Stanley Donen con sposato); Hello, Dolly! (1969), probabilmente la sua opera più ispirata, tutta risolta in una teatralità che ricostruisce ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] Milano Film, operando in un ambiente meno provinciale, più tradizionalmente aperto a esperienze europee di quello romano, con altri temi scaturiti dai 'tempi disordinati e seducenti' della Parigi anni Trenta, sono Les amours de minuit, 1930; Paris- ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] , nel 1919 entrò nel Neue Wiener Conservatorium e iniziò a frequentare le lezioni private di Schönberg. Nel 1922 compose la sua prima opera, una sonata per pianoforte di chiara impronta dodecafonica. Nel settembre del 1925 si trasferì a Berlino, dove ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] prima del colpo di Stato del 13 dicembre 1981, che costrinse H., già all'estero, a stabilirsi a Parigi. A lungo inedito H., non si consegna allo spettatore come opera finita, ma come spazio libero, come punto di fuga, attraverso e oltre il cinema, ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...