TATI, Jacques
Lorenzo Quaglietti
(App. III, II, p. 900)
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, morto a Saint-Germain-en-Laye il 5 novembre 1982.
Dopo Mon oncle (1957) T. scrisse, [...] della sua opera si ebbe tuttavia nel 1994, grazie alla nuova edizione di Giorni di festa.
Bibl.: B. Amengual, L'étrange comique de Monsieur Tati, in Cahiers du cinéma, 32 (febbraio 1954) e 34 (aprile 1954); J.-A. Cauliez, Jacques Tati, Parigi 1962 ...
Leggi Tutto
ROHMER, Eric
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Schérer, Jean-Marie Maurice)
Regista francese di cinema e televisione, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Laureatosi in letteratura francese, si è dedicato [...] sono già avvertibili gli elementi distintivi di tutta la sua opera, dall'esilità e linearità dell'intreccio ); M. Mancini, Eric Rohmer, Firenze 1982; AA.VV., La pelle e l'anima, a cura di G. Grignaffini, ivi 1984; J. Magny, Eric Rohmer, Parigi 1986. ...
Leggi Tutto
RESNAIS, Alain
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 210)
Regista cinematografico francese. Al disgregarsi del gruppo iniziale della Nouvelle vague, R. insiste sulla libertà della scrittura cinematografica. [...] americano disegnatore satirico e la di lui figlia, studiosa di Flaubert), sembrerebbe opera minore nella filmografia del regista. de l'imaginaire, Parigi 1980; F. Vergerio, I film di Alain Resnais, Roma 1984; M. Oms, Alain Resnais, Parigi 1988; F. ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] : per una decina d'anni mandò operatori in tutto il mondo, spesso accompagnandoli personalmente, a fotografare luoghi e costumi di popoli lontani per il suo archivio, che è ancora disponibile presso il Musée Albert Kahn diParigi e conta circa 10.000 ...
Leggi Tutto
Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] riscosse il successo del pubblico ma la sua opera rappresentò una valida alternativa all'interno del panorama neorealista nei confronti della classe operaia e fu presentata nei cinema diParigi solo nel maggio del 1950. L'anno successivo diresse le ...
Leggi Tutto
Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] il vuoto lasciato dal tramonto delle credenze religiose. Sull'estetica di C. esercitarono un'influenza altrettanto importante il mito wagneriano dell'opera d'arte totale, che egli vide reincarnarsi nel film, il modello esistenziale e letterario ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] a Pasolini e al Vangelo secondo Matteo. Sottolineo alcune delle ultime opere particolarmente significative: Corpus pasolini, a cura di A. Canadè, Cosenza 2008; S. Parigi, Pier Paolo Pasolini. Accattone, Torino 2008; G. Pozzetto, «Lo cerco dappertutto ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] sembra trovare la sua celebrazione nell'operadi Wim Wenders, che fa del moderno Parigi, 1972, di B. Bertolucci). Rivisitazione dei generi per azzerarne il potere di filtro (Mc Cabe and Mrs. Miller, 1971, I compari, di R. Altman). Confessione di ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] creati e fotografati per l'esposizione del surrealismo diParigi nel 1938. La schiena di una donna si trasforma in un violino, la il decennio precedente. Una menzione a parte merita l'operadi Federico Fellini nei cui film l'ossessione del corpo ...
Leggi Tutto
Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] a Parigi, di Minnelli; Singin' in the rain, 1952, Cantando sotto la pioggia, di Gene Kelly e Stanley Donen); le commedie di Bing autore, e ciò facilitò la produzione di nuove e significative operedi Robert Altman, Hal Ashby, John Cassavetes ...
Leggi Tutto
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...