Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] artista, committente e pubblico e agli albori del mercato diopere d’arte contemporanee, le più antiche e. sono , quelle di Londra (1851, 1862) e diParigi (1855, 1878, 1889, 1900) e, per l’Italia, quelle di Torino (1870) e di Milano (1881 ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] ) figura, come doveva poi avvenire alla musica wagneriana al comparire di Isotta. Poco compresa nel 1777 a Parigi, l'interiorità di Armida è la virtù che impedisce a questa operadi invecchiare. Fu chiamato in Francia, per contrapporlo a G., il ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] a delinearsi con chiarezza i tratti fondamentali del c. barocco, a operadi A. Stradella, della scuola bolognese (con G. Torelli) e , di Sainte Cécile, quelli della Societé des concerts du conservatoire (1828; tuttora i più importanti a Parigi) ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] blues.
Vita
Nato in provincia da madre basca e di padre svizzero francese. Studiò prima con H. Ghis (pianoforte) e Ch. René, poi (dal 1889) al conservatorio diParigi, dove frequentò successivamente le classi del De Bériot (pianoforte), del Pessard ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] cappella reale in sostituzione di D. Cimarosa e seguì la corte a Palermo. Nel 1803 si trasferì a Parigi, dove entrò in di un'operadi grande impegno, Olympie, tragedia lirica in tre atti di J. Dieulafoy e Ch. Brifaut, che fu rappresentata all'Opéra ...
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Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il [...] ‘clavicembalo col pian e forte’ o fortepiano.
L’operadi Cristofori fu continuata dai suoi allievi: G. da di trascrizioni di musica di ogni genere (operistica, sinfonica e cameristica).
A beneficio dei concertisti nel 1821 la casa Érard diParigi ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] sono da ricordare soprattutto: Robert le Diable (Parigi 1831), nonostante le grandi ineguaglianze di valori musicali e l'effetto plateale di molti brani; Les huguenots (ivi 1836), operadi grandissimo rilievo estetico e storico, specialmente per la ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte operedi storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] e antifascista, fu insignito nel 1915 del premio Nobel per la letteratura.
Vita e opere. P
rof. di storia dell'arte alla Scuola normale diParigi e di storia della musica alla Sorbona, fondatore (1901) della Revue d'histoire et critique musicale ...
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Soprano statunitense naturalizzata svedese (n. Stephens, Arkansas, 1948). Interprete dal repertorio concertistico molto esteso, dotata di una voce dal timbro cristallino, si è esercitata con successo anche [...] la prima mondiale dell’Abbé Agathon per otto violoncelli di Arvo Paert; nello stesso anno ha interpretato al teatro Châtelet diParigi il ruolo dell’angelo nella prima esecuzione mondiale dell’operadi Peter Eötvös Angel. Nel 2006 ha fondato una casa ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] poetico prevale il gioco intellettualistico, questo è tuttavia reso in una prosa nitida ed elegante, la stessa che caratterizza la sua operadi saggista (Dico a te, Clio, 1940; Ascolto il tuo cuore, città, 1944; La sorte dell'Europa, 1945; Vita ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...