Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] mandato a Saint-Germain-des-Prés in Parigi, dove attese alla pubblicazione delle operedi s. Anselmo (Anselmi... opera, 1675). Trasferito a Corbie (1675), dovette fuggire (1682) perché accusato di aver parteggiato per la corona nella questione ...
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Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] admirandis naturae reginae deaeque mortalium arcanis. Quest'ultima opera, edita da stampatore non cattolico, attirò forti . si spostò, sotto falso nome, da Parigi a Tolosa, dove fu arrestato a seguito di una denuncia anonima e, dopo un processo ...
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Saggista e storico delle religioni statunitense (White Plains, New York, 1904 - Honolulu, Hawaii, 1987). Dopo aver studiato Letteratura inglese e medievale presso la Columbia University, tra il 1927 e [...] (Parigi e Monaco); qui è entrato in contatto con i lavori di S. Freud e C. G. Jung, che gli hanno permesso di e simbolico; oltre che alla psicologia, infatti, si è rifatto all’opera dell’orientalista H. R. Zimmer e degli etologi N. Tinbergen e ...
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Teologo (m. Parigi 1141). È il maggiore rappresentante della scuola vittorina. Allievo di Guglielmo di Champeaux a S. Vittore, dove entrò verso il 1115-18, vi divenne maestro (1125) e priore. Tra le sue [...] : il Didascalicon (o Eruditionis didascalicae libri VII), sorta di introduzione allo studio delle arti liberali, della teologia e della sacra scrittura; il De sacramentis, opera in cui la dogmatica cattolica viene sviluppata con intenti sistematici ...
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Benedettino (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Prof. di filosofia e teologia nel suo ordine, priore di Rebais (1687), fu destituito, per volere del re, a causa delle sue [...] allora a St.-Denis dedicandosi allo studio, circondato dall'amicizia di illustri personalità come J.-B. Bossuet e F. Fénelon. 'incrédule amené à la religion par la raison (1710). Ma l'opera sua migliore è De la connaissance de soi-même (1694-98) che ...
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Teologo e polemista (Chartres 1625 - Parigi 1695); insegnò a Port-Royal, ove compose insieme ad A. Arnauld, di cui fu devoto amico e difensore, la Logique de Port-Royal e lavorò per la Grammaire di C. [...] Maistre de Sacy, esercitando in certo modo la direzione della comunità di Port-Royal. Scrisse molto, sotto varî pseudonimi, in favore del giansenismo) e negli Essais de morale (1671-78, 4 voll., cui seguirono altri), considerati la sua opera migliore. ...
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Predicatore e scrittore (Perugia 1583 - Parigi 1643). Fu autore di alcune opere notevoli per l'erudizione e l'arguzia, quali L'oggidì overo il mondo non pegiore né più calamitoso del passato (1623), cui [...] antichi, nonché i Farfalloni degli antichi storici (1636), opera in cui il suddetto assunto era ribadito attraverso la è savio (1640). Pubblicò anche una storia della congregazione di Monte Oliveto (Historia congregationis S. Mariae Montis Oliveti, ...
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Teologo ed erudito gesuita (Orléans 1583 - Parigi 1652). A diciannove anni prof. di filosofia nell'università di Bourges, successivamente di retorica a Reims e a La Flèche, di teologia a Parigi (Collegio [...] Clermont). Dopo aver curato edizioni e traduzioni di scrittori greci cristiani dei primi secoli, pubblicò due grandi opere cronologiche (De doctrina temporum, 1627; Rationarium temporum, 1633-34) completate dalle note Tabulae chronologicae (1628), e ...
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Giansenista (Parigi 1619 - Saint-Denis 1687), dapprima docente, poi rettore della Sorbona. Fu tra gli esponenti dell'università parigina che si pronunciarono a favore delle cinque proposizioni (estratte [...] e tornato a Parigi senza aver nulla ottenuto, acquistò molta rinomanza per il suo Journal de ce qui s'est fait à Rome, dans l'affaire des cinq propositions (1662), messo all'Indice nel marzo 1664. Si ha ragione di credere che all'opera collaborassero ...
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Teologo ed erudito (forse Stein, Baden, 1430-33 - Basilea 1496); studiò a Lipsia, Lovanio e Parigi, e insegnò filosofia e poi teologia a Parigi (1455-65), a Basilea (1465-67) e ancora a Parigi (1467-72) [...] dei primi incunaboli. Nel 1478 fu a Tubinga tra i fondatori di quella univ. ove fu anche professore per un anno; si diede poi alla predicazione rinunciando all'insegnamento. L'opera sua più fortunata fu un trattatello sulla Messa (Resolutorium ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...