BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] effetti retorici. Le sue opere sono chiare e gradevoli compilazioni diopere precedenti, frutto di relazioni, di lettere e di conversazioni, e hanno valore solo come testi di orientamento e di informazione provvisoria su problemi di attualità, come i ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Si adoperò in particolare per ottenere dal re di Francia Enrico II il permesso di tornare a Roma per Pietro e Diomede Carafa, trattenuti a Parigi come ostaggi.
Dai non molti documenti rimastici di questa sua attività risulta piuttosto chiaramente che ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] operedi Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di buona stampa».
L’influenza di Corelli, ossia di un musicista in auge negli anni romani di conservate nella Biblioteca Casanatense; a Parigi presso le Missions étrangères e Congrégation ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] a Parigi, dove conseguì il magisterium verso il 1364. Nel settembre 1365 era di nuovo a Napoli, dove teneva l'insegnamento di teologia favore di banchieri, poterono essere effettuati prontamente dal collettore.
Come vescovo di Catania, il D. operò in ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] al 2 febbr. 1248 ed ebbe occasione di approfondire ancora le sue conoscenze gioachimitiche; a Parigi, a Sens, incontrandovi ancora Giovanni da di Scrittura e di teologia è anche il suo confessato, lungo studio delle operedi Gioacchino da Fiore, di ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] cade il secondo soggiorno a Parigi che, protraendosi più del precedente, consentì di stringere contatti e svolgere sostanza una divulgazione dei primi quattro libri dell'Etica di Aristotele.
Di altre opere abbiamo solo tracce indirette. Così è per un ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Inghilterra e poi a Parigi, dove ascoltò intorno al 1217 le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in anche per affinità di stile, quantunque non tutte riportino esplicitamente il nome dell'autore.
Le operedi G., riscoperte ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] puericie consortes". A Parigi trascorse comunque un periodo di insegnamento in qualità di professore in teologia e a Venezia fino alla fine di agosto di quell'anno, poiché acquistò una copia degli Opera Latina di Galeno pubblicati nella città il ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] metafora misogallica, (Ninive e gli Assiri corrispondono a Parigi e ai Francesi), sia per l'aperta inclinazione nei espressi con quella confidente lealtà che sempre trapela dalle operedi chi scrive coscienziosamente, senza temere i favoriti della ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] di Francia, di S. Egidio e di Champagne, che Enrico III intendeva attribuire al cognato Francesco di Lorena. Latori dei due brevi a Parigi però curare solo la ristampa della prima parte dell'opera, avvenuta in Roma nel 1621 e dedicata al pontefice ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...