Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] ; Nel nome del Duce (1994), girato in Italia durante la campagna sostenuta da A. Mussolini come candidata a sindaco di Napoli, opera che, insieme alla precedente, costituisce un dittico allarmante sul ritorno dei 'fascismi' in Europa; e Give peace a ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] di Ulisse).
Proveniente da una famiglia di commercianti, studiò diritto all'università di Atene, interrompendo poi gli studi per trasferirsi a Parigi, dove seguì corsi di ha offerto poi un tesoro di emozioni in un'opera esemplare, Mia eoniotita ke mia ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] americano a Parigi; Brigadoon, 1954). E solo la sua dinamica potenza poteva affiancare la furia inventiva di Stanley Donen con sposato); Hello, Dolly! (1969), probabilmente la sua opera più ispirata, tutta risolta in una teatralità che ricostruisce ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] Milano Film, operando in un ambiente meno provinciale, più tradizionalmente aperto a esperienze europee di quello romano, con altri temi scaturiti dai 'tempi disordinati e seducenti' della Parigi anni Trenta, sono Les amours de minuit, 1930; Paris- ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] , nel 1919 entrò nel Neue Wiener Conservatorium e iniziò a frequentare le lezioni private di Schönberg. Nel 1922 compose la sua prima opera, una sonata per pianoforte di chiara impronta dodecafonica. Nel settembre del 1925 si trasferì a Berlino, dove ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] prima del colpo di Stato del 13 dicembre 1981, che costrinse H., già all'estero, a stabilirsi a Parigi. A lungo inedito H., non si consegna allo spettatore come opera finita, ma come spazio libero, come punto di fuga, attraverso e oltre il cinema, ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] così Permanent vacation (1982), opera a bassissimo costo, girata tra le macerie urbane di una New York spopolata e effetti paradossali. Night on earth (1992; Taxisti di notte ‒ Los Angeles New York Parigi Roma Helsinki), uno dei pochissimi esiti a ...
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Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] travestimento una parte da donna in una soap opera televisiva. Nel 1985 è stato Willy Loman in Death of a salesman (1985; Morte di un commesso viaggiatore) di Volker Schlöndorff, dal dramma di A. Miller, ruolo che quasi contemporaneamente ha portato ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] chiamata Marion in Le dernier métro, interpretando l'autoritaria e sfuggente 'sacerdotessa' di un teatro parigino che durante l'occupazione nazista continua l'opera del marito regista costretto a rimanere nascosto nei sotterranei perché ebreo. Il ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] gran parte girata in esterni. Come numerose delle sue opere successive, il film risente della lezione di Georg W. Pabst e Sergej M. Ejzenštejn, che S. aveva scoperto durante il soggiorno a Parigi; fu lodato da molti critici, ma ignorato dal pubblico ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...