Pittore e scrittore catalano (Barcellona 1861 - Aranjuez 1931); studiò pittura dapprima a Barcellona, poi a Parigi. Fu versatile, brillante e suggestivo pittore e poeta della Catalogna moderna: ricco di [...] , realizzò in pittura una felice commistione di simbolismo e di decadentismo, prediligendo come soggetto i giardini abbandonati (opere al Prado e al Museo d'arte moderna di Barcellona). Ha coltivato largamente e con successo il dramma borghese ...
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Scrittore (Parigi 1604 - Nemours 1676), autore di tragedie e di un romanzo (Macarise, ou la reine des Îles fortunées, 2 voll., 1664), ma più noto per le sue opere critiche: La pratique du théâtre (1657), [...] le Conjectures académiques ou Dissertation sur l'Iliade (opera composta nel 1664 ma pubblicata postuma nel 1715), et des Modernes" per la recisa negazione dell'esistenza storica di Omero e l'asserito carattere composito dell'Iliade. Le teorie del ...
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Umanista e medico (Segovia 1499 - ivi 1560). Studiò a Salamanca, a Parigi, a Toledo e insegnò all'univ. di Alcalá de Henares; fu medico di Carlo V e poi di papa Giulio III. Tradusse varie operedi Aristotele, [...] di Galeno, e delle operedi Galeno compose un Epítomes (1574). Ma l'opera più importante è un trattato sulle piante, sui minerali e su materia farmaceutica (Pedacio Dioscórides Anazarbeo, 1555), munito di un glossario botanico in dieci lingue; opera ...
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Pseudonimo del pittore e poeta francese Camille Briand (Nantes 1907 - Parigi 1977), tra i maggiori rappresentanti dell'arte informale francese. A Parigi dal 1926, espose per la prima volta nel 1934 disegni [...] importanti dell'arte non figurativa. Con mezzi puramente pittorici B. ha creato nelle sue opere un mondo di spazio e forme capaci di suggerire emozioni, impulsi irrazionali e magici di una liricità aperta a qualsiasi modificazione. B. è autore anche ...
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Pseudonimo dello scrittore Frédéric Sauser (Chaux-de-Fonds 1887 - Parigi 1961); sotto l'influenza di A. Rimbaud e G. Apollinaire esordì con poesie d'avanguardia (Les Pâques à New York, 1912; Séquences, [...] 1913). Viaggiò moltissimo, e partecipò alla prima guerra mondiale. Tutta la sua opera poetica è riunita in Poésies complètes (1967-68, 2 voll.). Della sua copiosa produzione di romanzi e libri di viaggio si citano: Le film de la fin du monde (1919); ...
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Poeta e drammaturgo francese (Parigi 1532 - ivi 1573). Godé, come autore di teatro, della protezione della corte, ma ebbe varie disavventure finanziarie; caduto in disgrazia, morì nella miseria. È noto [...] ), ed è poeta minore, ma grave, con un suo tormento, un suo senso della misura. Più importante la sua opera drammatica: diede alla Francia (imitando gli antichi, e gli Italiani del '500) la prima tragedia classica, Cléopâtre captive (rappresentata ...
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Attrice e poetessa (Douai 1786 - Parigi 1859). Fu cantante apprezzata, sotto la guida di Grétry, all'Opéra-Comique. Ebbe una lunga relazione con lo scrittore Henri de Latouche, anche dopo che ebbe sposato, [...] et romances, 1819; Poésies, 1820; Élégies et poésies nouvelles, 1825; Les fleurs, 1833; Pauvres fleurs, 1839; Contes en vers pour les enfants, 1840; Bouquets et prières, 1843, ecc.); esse indulgono, talvolta, a un sentimento effusivo e di maniera. ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Marie-Louise-Antoinette de Heredia (Parigi 1875 - ivi 1963), figlia di J.-M. de Heredia e moglie di Henri de Régnier. Ha scritto romanzi (L'inconstante, 1903; Le temps [...] (Je crois que je vous aime..., 1927) che mostrano la forte influenza esercitata sul suo pensiero e sulla sua arte da A. de Musset. La parte più personale della sua opera rimangono le poesie, che sono raccolte in Les poésies de G. d'Houville (1930). ...
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Poeta tedesco (Trieste 1876 - St. Blasien, Baden, 1934), legato all'Italia per nascita ed educazione (Hymne an Italien, 1916, Hesperien, 1915 e 1918). Dopo il monumentale e oscuro poema Das Nordlicht (1910 [...] redazioni), trasse dai suoi molti viaggi (Parigi, Firenze, Atene) il frutto di un'esperienza ricca, vivace, ma soggetta alle più disparate influenze (dal futurismo al simbolismo), cosicché la sua opera poetica e autobiografica (Wir wollen nicht ...
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Scrittore afroamericano (Washington 1894 - Doylestown, Pennsylvania, 1967). Si segnalò agli inizî della cosiddetta Harlem Renaissance con Cane (1923), opera costruita sul motivo della ricchezza interiore [...] della personalità afroamericana, che nell'alternarsi di brani di poesia e prosa e nella ricerca di un linguaggio originale e suggestivo partecipa pienamente dello sperimentalismo modernista. Dopo la Parigi (1924) con lo spiritualista G. I. Gurdijeff, ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...