Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] ’, che raggruppavano spesso gli alunni di una nazione, regione, città ecc.; ma presto, specie a Parigi e in Inghilterra (ne sorsero medesimo tetto. Questo tipo di c. si sviluppò soprattutto con la Controriforma, per operadi vari ordini religiosi e ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] risolutezza polemica nella più nota delle sue opere, De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani donde la condanna concorde del suo libro da parte della Facoltà di teologia diParigi), era nell'appello al concilio e al braccio secolare contro ...
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Mistico polacco (Antoszwińcie, Vilnius, 1799 - Zurigo 1878). Il suo nome è legato al moto religioso Operadi Dio, con il quale egli annunciò (1840) ai compatrioti l'avvento di un'epoca nuova, cui corrispondeva [...] all'illustrazione del pensiero di Towiański. Rientrato a Parigi nel 1848, fu imprigionato: liberato dopo tre mesi, in seguito alle proteste di Polacchi e Francesi, si stabilì in Svizzera.
Opere
La massima parte della sua opera, pubblicata a Torino ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] vicario arcivescovile diParigi e nel 1849 fu nominato vescovo d'Orléans. Ebbe parte rilevante, quell'anno medesimo, nella preparazione del progetto Falloux sulla libertà dell'insegnamento. Qualche anno dopo cominciava a uscire la sua opera maggiore ...
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Mistica (n. presso Cambrai - m. Parigi 1310). Beghina, fu diffidata per le sue dottrine dal vescovo di Cambrai Guido di Colmieu, che fece anche bruciare solennemente sulla piazza di Valenciennes (1306) [...] Nonostante la diffida, M. continuò la predicazione, fino a che fu imprigionata (1309) dall'Inquisizione diParigi, processata e condannata al rogo. Nella sua opera M. riprese la tesi begarda che l'anima, realizzata l'unione mistica con Dio, non può ...
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Teologo (Laon 1050 circa - ivi 1117); visse dapprima a Parigi e fu quindi a capo, col fratello Rodolfo (m. 1134-36), della scuola teologica di Laon; maestro di Gilberto Porretano e di Guglielmo di Champeaux. [...] ), che tuttavia indicano già una certa sistematicità e permettono d'individuare le linee di una definita teologia. Per questo, e per la sua operadi esegesi (specie per il concorso alla formazione della Glossa interlinearis e della ordinaria ...
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Ecclesiastico, storico e giurista (Parigi 1640 - ivi 1723). Avvocato al parlamento diParigi (dal 1658), ordinato prete prima del 1672, fu nominato, grazie alla protezione di Bossuet, sottoprecettore dei [...] Conti, poi (1680) precettore del conte di Vermandois, e infine, per operadi Fénelon, sottoprecettore dei figli del Gran Delfino. Fu membro dell'Académie française (1696) e confessore di Luigi XV (1716-22). Tra le opere, notevoli l'Histoire du droit ...
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Teologo (n. forse Troyes 1100 circa - m. Parigi 1179); decano del capitolo di Troyes (1145-64), cancelliere della scuola cattedrale diParigi (1164-69), quindi canonico regolare a S. Vittore. Autore di [...] tenta una grande "storia sacra" dalle origini del mondo al viaggio di Paolo a Roma: segue nello svolgimento del suo piano la Bibbia e popoli antichi; l'opera gli meritò il titolo di magister historiarum. È autore anche di Sententiae de sacramentis; ...
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Ecclesiastico (Parigi 1778 - ivi 1839), sacerdote (1807), coadiutore dell'arcivescovo diParigi cardinale de Talleyrand Périgord, cui successe (1821), pari di Francia (1822). Dopo la rivoluzione del luglio [...] i diritti delle congregazioni religiose e della chiesa cattolica di Francia di fronte alla monarchia di Luigi Filippo e stigmatizzò in una pastorale i principî rivoluzionarî esposti da Lamennais nell'opera Des progrès de la révolution et de la guerre ...
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Teologo (m. 1249), dal 1228 vescovo diParigi. È uno dei primi maestri diParigi a utilizzare ampiamente le nuove traduzioni delle operedi Aristotele, insieme però a quelle delle operedi Avicenna, sì [...] agostiniane, facilitato in ciò dai commentarî di Avicenna che interpretavano Aristotele in chiave neoplatonica. Difensore degli ordini mendicanti, combatté il cumulo dei benefici ecclesiastici. Opera principale è il Magisterium divinale (diviso ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...