GÉNESTAL du CHAUMEIL, Robert
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Storico del diritto francese ed ecclesiastico, nato a Le Havre il 26 marzo 1872, morto a Parigi il 16 aprile 1931. Discepolo prediletto di A. Esmein, [...] riunioni annuali di specialisti che sono note come le "Semaines d'histoire du droit normand".
Opere principali: La tenure en bourgage: étude sur la propriété foncière dans les villes normandes, Parigi 1900; Rôle des monastères comme établissements ...
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VALVISCIOLO, Abbazia di
Ignazio Carlo GAVINI
Secondo gli ultimi studi questa abbazia, posta sui M. Lepini presso Norma, non risulta una filiale di Fossanova (v.), ma un monastero sorto nel sec. VIlI [...] opera dei monaci greci, completamente ricostruito verso la metà del XlII dai Cavalieri dell'Ordine del Tempio. Ma la chiesa e il monastero Contiguo sono emanazioni dello stile di en Italie, Parigi 1894; A. Serafini, L'abbazia di Fossanova e le ...
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YA‛QŌB TĀM (Ya‛qōb b. Mē'īr, detto Rabbēnū Tām, "il nostro maestro perfetto", con allusione a Genesi, 25, 27)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Ramerupt (Francia) verso il 1100, morto a Troyes il [...] risale il metodo delle Tōsāfōt (v.).
La sua opera principale è il Sēfer ha-Yāshār (Il libro Labraṭ (di solito in favore del primo), fu pubblicata con la Maḥberet di Mĕnaḥēm dal Filipowski, Londra 1855.
Bibl.: H. Gross, Gallia Judaica, Parigi 1897, ...
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VAN DER LEEUW, Gerardus
Angelo BRELICH
Storico delle religioni nato all'Aia il 18 marzo 1890, morto a Utrecht il 18 novembre 1950. Studiò teologia ed egittologia a Leida, a Berlino, e a Gottinga. Prestò [...] vertente sull'Idea di dio nei testi delle Piramidi. Insegnò storia delle religioni all'università di Groninga. Immediatamente dopo étude anthropologique, Parigi 1940, e la Phaenomenologie der Religion, Tubinga 1933, opera vastamente diffusa attraverso ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di confusione o sovrapposizione dei piani, giusta l’ottica intransigente.
Così, quel che a Parigi era il tentato connubio di e l’analisi di quest’opera si veda la presentazione di A. Asor Rosa in Letteratura italiana cit., Le Opere, IV, Il Novecento ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di continue deviazioni dalle sue aspirazioni più profonde a una vita di raccoglimento e di studio avvertita con lucidità in una lettera da Parigi e operedi Paolo VI, a cura di N. Vian, introduzione di A.C. Jemolo, Roma 1978; una bibliografia di ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] fu messa in atto un’operazionedi ridefinizione delle circoscrizioni diocesane, di qua e di là dello Stretto: nelle le comedie e tutte le tragedie e tutti li spettacoli Vienna e Parigi a lor capriccio e ogni parte grande o piccola d’Italia sarà ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] -artistici tra élite e società subalterna, per via diopere pie e di culto, istruzione, intellettualità, ecc.3 –, fino alle di musica, strimpellava malamente il violino e a Parigi, vedendo I Puritani al Théâtre Italien, capì che si trattava di un ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] durante la visita a Parigi il 13 sett. 2008). Quest’ultimo – il ‘consenso etico di fondo’ –, un di promozione sociale e umana. Di fronte all’ambizione di contrastare il degrado della civiltà secolare, le sue antiche rivendicazioni – di quando operava ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] di Piacenza e nunzio a Parigi, probabilmente anche per l'esigenza contingente di avere un rappresentante del livello di un la sua passione per le operedi Platone e Aristotele.
Tuttavia la sua decisione di ottemperare alla popolare devozione del ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...