Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] serie diopere ambientate nell'antica Roma. A C. e Moore si rivolse il produttore indipendente americano Charles Bronston per allestire i kolossal storici che volle girare in Europa, El Cid, 55 days at Peking (1963; 55 giorni a Pechino) di Nicholas ...
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Chen Kaige
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Pechino il 12 agosto 1952. Autore di un cinema colto, dal respiro epico, in bilico tra dimensioni opposte e combacianti: il buio [...] studiato in seguito all'Accademia cinematografica diPechino, riaperta nel 1978 dopo anni di inattività, dove nel 1982 si sono cinesi sono sottoposti e in virtù del quale le loro opere circolano quasi esclusivamente all'estero: Da yuebing (1985, noto ...
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Maillac, Joseph-Anne-Marie de Moyria de
Gesuita, missionario francese (castello di Maillac, Bugey, 1679-Pechino 1748). Giunto in Cina nel 1703, collaborò alla stesura della carta geografica generale [...] del Paese per ordine dell’imperatore Kangxi. La sua opera più importante è la traduzione francese del Tong Jan kang mu (compendio di storia cinese, operadi Zhu Xi), pubblicata postuma (Histoire générale de la Chine). ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] astutamente predisposta affermazione di potenza, o, peggio, come una geniale operazione finanziaria, anch'essa e inediti egidiani. I Capitola fidei inviati da Bonifacio VIII a Pechino, "Giornale Critico della Filosofia Italiana", 40, 1961, pp. 310 ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] Aires. Nel maggio 1927 venne destinato a Pechino come segretario di legazione, alle dipendenze del ministro plenipotenziario D D. Grandi, a riprova della volontà italiana dioperare una scelta di campo. Il 22 ottobre, mentre veniva firmato ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] un'automobile, da Pechino a Parigi in sessanta giorni, Milano 1908, fu la prima opera originale italiana tradotta , pp. 56-59. Sugli ultimi anni del B. v'e un breve ricordo di E. Radius, Da Mussolini alla Callas, Milano 1961, pp. 125 s. Infine ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] in misura amplificata al mondo intero (una Bohème persino a Pechino: 28 giugno 1986) e supportato da tutti i nuovi numerose operedi beneficenza), titolare di una fortunata eau de toilette maschile (dal 1995), Pavarotti non disdegnò di mettersi alla ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] .
La produzione letteraria del G. è limitata ad appena tre opere. La prima, Relazione delle campagne d'Ungheria, edita a Napoli evitare problemi con le autorità militari. Dopo sedici giorni di permanenza a Pechino, il 24 genn. 1696 rientrò a Canton e ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] raid automobilistico Roma-Pechino, conclusosi a Canton, giacché tutti i partecipanti furono espulsi dalle autorità cinesi.
Nel dopoguerra il L. aveva affiancato a queste sue imprese e al giornalismo l'attività dioperatore culturale, intrapresa con ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] 'amarezza. Alcuni hanno parlato di metawestern, altri di archetipo: di certo è un'opera anomala, dove i cowboy sono 55 giorni a Pechino), la sua carriera stava rapidamente declinando e il suo nome iniziava a divenire sinonimo di poca affidabilità. In ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
effetto vetrina
loc. s.le m. Condizione di visibilità, possibilità di essere conosciuti e di ottenere pubblicità. ◆ Amnistia e indulto sarebbero «una precondizione» per «affrontare poi problemi strutturali». Del pericolo di proteste «violente»...