VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] aiutò con i numerosi cambi di governo e di ministri. Tuttavia, nel 1922 nella zona industriale sorgevano gli impianti di 16 imprese, salite a 27 nel 1928; sarebbero state 98 nel 1945. L’operazione cambiò l’immagine di Venezia a livello nazionale e ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] essere riconsiderata anche l'opera della censura, riservata, in materia di politica, alla segreteria diStato e amministrata con da un viaggio a Vienna, che portò alle dimissioni dalle cariche pubbliche e di corte di P.F. Rinuccini, di C. Ridolfi e ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] Vienna, a Praga, Budapest, Francoforte, Wiesbaden, Brema, Norimberga, Bruxelles, Monaco di in Italia Dorothy. Il rientro negli Stati Uniti avvenne passando per Città del Messico del mondo dell'opera). Opere a parte, il suo repertorio di canzoni e ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] , 227- 230 (opera postuma e prime stesure); Parma, Biblioteca Palatina, Mss. Parmensi, 1146-1157 (consulti e appunti autografi); Padova, Arch. dell’osservatorio Astronomico, Osservazioni meteorologiche 1740-1768 (autografo); Arch. diStatodi Venezia ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] che toccarono Vienna e poi varie città tedesche. Kramer dirigeva un’orchestra di ben 25 elementi di cui facevano stato uno dei primi italiani ad abbracciare il jazz moderno tra il 1945 e il 1950 con operedi tutto rispetto, non amò mai i generi di ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] alla Pietà partì per Vienna: si è talvolta ritenuto che cercasse una sistemazione a corte; in realtà, puntava a dirigere una o più opere nel teatro di città, il Kärntnertortheater. Il progetto sfumò per la morte inattesa di Carlo VI in ottobre ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] di trasferirsi a Vienna. Il committente chiese al F. di condurre tutti i soggetti didi Virtù. Lo stato originario dell'affresco raffigurante l'Apoteosi della santa è documentato da una copia di Miller, L'operadi M.A. F. nel Duomo di Piacenza, in ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] che non fosse presente alla rappresentazione dell'opera poiché il 3 marzo 1585, data dell'avvenimento, le sue condizioni di salute - come si desume da alcune informazioni contenute nell'atto di morte - sarebbero state già assai precarie. Aveva ormai ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] proprio a questa fase giovanile la superba Natura morta col busto di Francesco I (Minneapolis, Institute of art). Stando all’indagine iconologica condotta da Steven Ostrow (2011), l’opera sarebbe stata eseguita tra il 1660 e il 1662, ipotesi che non ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dipinti a carattere devozionale, sia stato incaricato di eseguire un'operadi grande impegno e di grande prestigio, prevista per uno formazione fiorentina nell'accosto evidente alla Pietà, ora a Vienna, che Andrea del Sarto dipinse alla fine del ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...