GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] e pastorali delle prime opere.
L'attribuzione di queste figure è sempre stata oggetto di dibattito, poiché Baldinucci dichiara invece, ben tre lettere al conte Johann Friedrich von Waldenstein diVienna (Roethlisberger, 1986).
Il 1° genn. 1669 il G. ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] di comprendere a fondo le moderne linee di sviluppo e di trasformazione del paese. Tipico era stato il suo atteggiamento contrario alla opera , a Haimburg e a Frohsdorf, nei pressi diVienna, mettendosi sotto la protezione dell'imperatore d'Austria ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] di ottenere il riconoscimento internazionale al decreto di sovranità sulla Tripolitania. Poiché Berlino e Vienna tardavano a dare il riconoscimento, il C. fu l'anima dioperadi degli Esteri, gli ottenne i funerali diStato.
Fonti e Bibl.: R. Guariglia ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] problema dell'identificazione di Maturino non è stato e forse non potrà e dal Kultzen - sono operadi almeno tre artisti, come -K. Oberhuber-E. Knab, Igrandi disegni ital. dell'Albertina diVienna, Milano 1972, n. 43; A. Forlani Tempesti-A. ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] , 1962, pp. 163-166) operedi D. che probabilmente gli erano state commissionate per conto di terzi o che il Serragli intendeva Cesare. Vienna: Kunsthistorisches Museum, busto di Bambino che ride. Washington: National Gallery, due busti di Bambino ( ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] paese. Per gli scritti botanici è stata proposta una distinzione tra opere didattico-espositive e di ricerca, che può venir utilmente Napoli 1783;traduzioni tedesche edite a Lipsia e a Vienna nel 1790 e 1791;una traduzione francese, col titolo ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] e malgrado la formale protesta del L. (Arch. diStatodi Napoli, Atti dei notai, 1744, F. Manduca, di Bologna) ed estere (soprattutto Vienna, collocazione aggiornata cfr. i cataloghi di G.A. Pastore (Don Lionardo. Vita e operedi L. L., Cuneo 1994) e ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] J. Madison in alabastro montato su un piatto ovale di marmo venato (Washington, Dipartimento diStato: Desportes, 1963, p. 160).
Per motivi politici il C. fu scacciato anche da Firenze e, dopo soste a Vienna e ad Amsterdam, nell'autunno del; 1794 era ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] di una équipe di artisti tra i quali i pittori Girolamo Troppa e Paolo Albertoni; tali artisti intervennero largamente nell'opera utilizzando i disegni del maestro (già a Vienna eloquenza barocca, che era stata fino allora peculiare dello stile ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] con l’ortografia arcaica) nell’operadi Platone e di Aristotele, durante l’inverno si impegnò inoltre nella redazione del Dialogo della salute.
Concepito tenendo presenti i modelli platonici, questo lavoro è stato spesso accostato alle Operette ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...