SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] stati definiti, si possono far spesso corrispondere maniere diverse di utilizzare direttamente le opere antiche scuola palatina si ricollega specialmente la Bibbia diVienna, capolavoro impregnato di cultura ellenistica fin nella resa dei colori e ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] di coppe a testa di animale nella a) regione dei laghi di Van e di Urmia (ingenti rinvenimenti sono statidi animale coincide d) con l'opera ., ii, fig. 129 passim; Maraghiannis-Pernier-Karo, Antiquités Crétoises, Vienna, I, tav. 32, 16; 39, 8; 39, 10, ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] Dario, in una zona che nel mosaico sembra essere stata alterata (Byvanck). Una serie di altre opere, invece, caratterizzate dalla sola presenza del tipo di Alessandro armato di lancia col braccio destro alzato o abbassato, non si possono ritenere con ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] per decifrare un'opera. Ad esempio, 1020; 1023). Spesso nelle tombe arcaiche sono state trovate statuette di terracotta che presentano questo atteggiamento o quello con und Lachen in der griechischen Kunst, Vienna 1960; Th. Klauser, Studien zur ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] 'A. con la lancia, operadi Lisippo (Lippold: affinità con di vista stilistico. Si tratta di una miniatura in un codice della Biblioteca Nazionale diVienna (Histoire universelle, cod. prof. 257) con l'ascensione di Alessandro. Il codice è stato ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] recinto ed are degli Statî (metà I sec. d. C.), dell'ara a cella di Capraeolus (fine del I sec. d. C.). In genere i monumenti in marmo con maggiore aderenza alle correnti artistiche metropolitane si riferiscono ad operedi carattere pubblico (cfr. la ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] vestono un breve chitone. L'operadi Policleto è stata riconosciuta dai più nell'A. di Berlino appoggiata ad un pilastro, sec. a. C. comincia la serie dei sarcofagi greci di cui il più antico è quello diVienna (Br. Br. 493) e nel quale si ritrova un ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] fortezze, tra cui quella di Qertassi, rettangolare e di tipo puramente egiziano, e quella di Dakka, ora entrambe distrutte; quest'ultima, secondo il Monneret de Villard, sarebbe stata la più interessante operadi architettura militare romana in N ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso diopere viarie e di fortificazioni [...] stato romano, e l'andirivieni di commercianti alla spicciolata; soltanto all'occorrenza esso assurgeva al ruolo di cintura e di baluardo difensivo. Di fatto, per quanto statiche fossero le opere del l., il sistema di in Oesterreich, Vienna 1900-1958; ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] di Faustolo. Il piccolo intarsio, giudicato dal Tomassetti (che lo pubblicò nel 1886) della fine del II sec. d. C., è stato ora riconosciuto come un'opera Schlosser, Vienna 1927, p. 53-67; C. Cecchelli, in Bollettino del R. Istituto di Archeologia e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...