DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] di archeologia e di antichità classiche in onore di Carlo Anti, Firenze 1955, p. 121), di un sussidio della Società istriana di archeologia e, in seguito, dell'aiuto della Soprintendenza alle operedi antichità ed arte di che era stata richiesta da ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] dal Palatino al Louvre. Operadi agreste e delicata sensualità, dove cetra invece che l'arco (Capitolino, Vienna), che compare in monete ateniesi.
sec. a. C. Ma talvolta il nome di P. è stato usato per rendere più famose alcune sculture tarde (ad ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] , e una al Kunsthistorischesmuseum diVienna, mostrano l'uniformarsi degli stato accostato al tipo giovanile della statua degli Uffizî, che sarebbe operadi artista ellenico. I fori denotanti l'esistenza di una corona radiata potrebbero esservi stati ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] negli ultimi vent'anni e, se è mancata finora l'opera latamente comprensiva, di largo impianto, sono stati frequenti i contributi monografici, esemplificativi di un ritorno alle analisi settoriali, fatte tuttavia non con spirito particolaristico ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] di Stabia, terme del Foro a Pompei) con una nuova tecnica dell'opera cementizia (tipo campano). (Cfr. anche la c. in cemento della Tomba didi Studi Romani, i, p. 186 ss. e 294 ss.). È incerto se vi siano stati anche modelli di , Vienna 1933 ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] : considerando il ricco stile narrativo dell'opera, egli la pone nel secondo venticinquennio del uno, due e quattro non sarebbero stati quindi a traforo, come i Vienna (J. D. Beazley, Red-fig., p. 13). Anche qui si tratta di un comune modello o di ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] sono state redatte ora di quest'opera è fondamentale per lo studio dell'economia e dell'amministrazione dell'Egitto greco-romano, il vol. II contiene l'ediz. di 1624 o. appartenenti a varie collez. (Berlino, Londra, Parigi, Roma, Torino, Bonn, Vienna ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] scettro e porta il kàlathos. Al IV sec. a. C. è stato riferito anche l'originale di una statua di C. seduta, nei Giardini Vaticani, avvolta in un panneggio, che rivela la sua indipendenza dalle opere del V sec. Essa porta la corona turrita, come dea ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] operadi Rintone (fiorito circa il 285 a. C.). Essi hanno il merito di illuminarci sulle scene, i costumi e i soggetti di questo tipo di commedia e sono di 133), Reggio (T. 138-9) e, nella tecnica di "Gnathia", Vienna 928 (C. 70; T. 147), Boston 00. ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] due grandi statue di culto, lo Zeus di Fidia in Olimpia (Paus., v, ii, 7) e la corona della Hera in Argo, operadi Policleto (Paus., vassoio d'argento diVienna proveniente da Aquileia, la cui figura principale è stata interpretata recentemente da ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...