IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] del fatale pellegrinaggio dell'eroina, di una statua sull'Acropoli, operadi Deinomenes, contrapposta a una di Kallistò, e di un dipinto di Nikias di cui sono state riconosciute repliche in affreschi di Pompei e della Casa di Livia sul Palatino.
Le ...
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NECTANEBO
A. M. Roveri
I Greci attribuirono tale nome a due sovrani egiziani della XXX dinastia. Il primo dei due, secondo una più recente interpretazione, è Nkht-nb.f (378-361 a. C.), Νεκταναβις (Theopomp., [...] opera fu definitivamente interrotta dalla invasione persiana didi basalto che forse facevano originariamente parte di una lunga e bassa balaustrata ad Heliopolis (B. von Bothmer) per quanto siano statiVienna, Kunsthistorisches Museum, n. 213); di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] riconosciuto simbolo della città, è da tempo stata definita stilisticamente come operadi officina forse etrusca o forse della Magna Grecia del rilievo di Efeso (museo diVienna; v. vol. iii, fig. 605), con l'adozione di Antonino da parte di Adriano, ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] ; sulla 'santa lancia' nella Schatzkammer a Vienna, databile al sec. 8°-9°, gli doge Domenico Michiel; si tratta di un'opera del 1354-1355, pressoché esente del resto in tedesco quest'a. è sempre stata considerata un'alabarda, convivendo con il tipo ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] (fol. 5 v.). È stato osservato che i due ritratti corrispondono questa fosse la miniatura iniziale di un'operadi Galeno. Poiché nessuno dei famosi , Chis., F vii, 159, del sec. XV (da cui deriva Vienna, gr. 2277, olim Eugen., F 16); Vat. gr. 66, ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] . Il lastricato del Foro di Costantino è stato messo in luce a S m 6 e con la larghezza di m 29 fu detta dal Rice un'opera del III-IV sec., cioè Galata und Skutari aus dem Ende des 16. Jh., Vienna 1959 (Oesterr. Akad. der Wissensch. phil.-hist. Kl ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] VI, 249 ss.; Hancar, Urgeschichte Kaukasiens, Vienna 1937; C. F. A. Schaeffer, stato trovato fortuitamente un piatto d'argento del IV sec. d. C. con una Nereide raffigurata in rilievo su di un ippocampo circondata da Tritoni e Eroti - unica opera ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] della pietra.
In Italia la tecnica del c. è stata introdotta dal mondo greco; il passaggio dall'ellenismo all'età incisore aulico di gemme in età augustea, è attribuita, con altre minori opere firmate, la "Gemma Augustea" del museo diVienna.
Nella ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] che è stata fatta delle di Delfi apre in certo senso la via al secondo e poco più recente esemplare di Epidauro, operadi Arsinoeion): A. Conze, F. Hauser, O. Benndorf, Unters. in Samothrake, Vienna, I, 1875, p. 77 ss.; W. B. Dinsmoor, op. cit., ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] su uno dei lati della base di Sorrento, dove è il portico del tempio di Apollo Palatino, ma la piccola dimensione non consente alcun giudizio sull'opera.
Anche per M. c'è stato un lavoro di attribuzione di sculture che, pur non trovando rispondenza ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...