MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] in un piatto d'argento tardo-antico del Museo Benaki, così come in altri tempi si era veduto Palaimon infante nel cammeo diVienna. Un caso tipico per l'estensione di una ben nota personalità divina a personaggi affini può vedersi in un mosaico ...
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GĪZAH
S. Donadoni
ZAH Non lontana dall'odierno Cairo, è una delle necropoli della antica Memfi. La località è stata scelta dai faraoni della IV dinastia, che vi costruirono le loro piramidi, i loro [...] concezione di massa geometrica, che oppone lo spazio concluso dell'opera misura circa 57 m di lunghezza e 20 di altezza, ed è stata più di una volta restaurata già , Mass. 1931; H. Junker, G., 11 voll., Vienna dal 1932; G. A. Reisner, A History of the ...
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NICANDRO (Νίκανδρος)
C. Bertelli
Grammatico e poeta didascalico, di Colofone. Nelle fonti letterarie la sua cronologia è discussa, alcune ponendola al tempo di Tolomeo V (205-181 a. C.), altre al tempo [...] stata raggiunta dagli studiosi moderni, alcuni dei quali hanno cercato di conciliare le due indicazioni riferite. Sono note, direttamente o attraverso citazioni, ventuno opere Dioscuride diVienna e a quello della Pierpont Morgan Library di New York ...
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ECLANO (Aeclanum, Aeculanum, Αἰκούλανον)
G. Colonna
Città tra le più importanti dell'Irpinia, sita sulla via Appia, nella media valle del Calore, al quindicesimo miglio dopo Benevento venendo da Roma. [...] opera quasi-reticolata, che descrivevano un circuito irregolare, con piccole torri semicircolari o quadrate scaglionate a m 20 di Grazie è stato infine scoperto un notevole complesso di tombe a forno eneolitiche, ancora inedite, di tipo pressoché ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] di essere stato sovrano e diventò infine municipio romano. Plinio la chiama Issa civium Romanorum. Fu distrutta nel 998 per opera Brunschmid, Inschriften und Münzen der griechischen Städte Dalmatiens, Vienna 1913; S. Stanich, in Archivio Storico per ...
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IDAS
B. Conticello
(῎Ιδας). − Figlio di Afareo e di Arene, discendente dalla stirpe di Perieres (o Oibalos, re di Sparta).
Suoi fratelli erano Linceo e Pisos; cugini Castore e Polluce per parte di Tindaro, [...] del lato N dell'altare di Zeus a Pergamo è stata descritta la lotta fra gli Afaridi e i Dioscuri appoggiati da Afrodite, Dione ed Eros (v. fig. 109). Il fregio del lato N dello Heroon di Giölbashi-Trysa (museo diVienna) mostra la scena del ratto ...
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GLASINAC
M. Garasanin
Città della Bosnia orientale; conserva il più importante complesso di tumuli dei Balcani attualmente conosciuto.
Si trova sull'altipiano omonimo, ad oriente di Sarajevo, che si [...] operadi F. Fiala; il materiale trovato è sistemato in parte al museo di Sarajevo, in parte al Museo di Storia Naturale diVienna C. Tra le armi sono punte di lancia in ferro e spade. Ad Arareva Mogila è stato pure trovato un elmo corinzio d' ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] di Ares con Afrodite; Sophron è più famoso per le operedi dicendi, Marburgo 1909. Il testo del Discorso è stato tramandato da tre mss.: Marciano 343, sec. und Künstlerkatalog in Tatians Rede an die Griechen, Vienna 1900; A. Puech, op. cit., pp. ...
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GALES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro l'ultimo decennio del VI sec. a. C. La sua opera sicura è limitata a due lèkythoi di elevata qualità artistica e di grande interesse anche [...] una formale eleganza, non è stato possibile che avvicinare tentativamente al pittore l'incantevole coppa con una scena amorosa in Yale e un piatto di elaborata eleganza in Vienna (n. 1777); quest'ultima attribuzione non è accettata da J. D. Beazley ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...