DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] alla sua concezione del mondo. Nella rivoluzione vide essenzialmente l'opera del duca d'Orléans (in odio al quale, molti anni ambasciatore a Vienna. Il D., nominato, agli inizi di giugno 1822, ministro diStato e consigliere diStato incaricato del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] consigliere dei sovrani nella difficile operadi trasformazione.
Già in queste prime di Filadelfia (Franklin papers), nella Biblioteca nazionale diVienna (Briefe, XLI, 42), nella Biblioteca nazionale di Napoli (XII C. 85, 7),nell'Archivio diStatodi ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] stato il suo impegno in questa operadi bottega, forse terminata a contraggenio (entro il 1471, data di consacrazione didi S. Giovanni Crisostomo a Venezia (1513), l'Assunta di S. Pietro a Murano, la Nuda allo specchio (firmato e datato 1515, Vienna ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] di Tacito nei confronti di Livio. Nel 1518, sempre ad opera del Minuziano, appare una raccolta dioperedi varia mole (frutto di 1531 gli era stata rinnovata per due di G.G. Ferrero, Roma 1956, n. 177). Altro importante ritratto del sec. XVI è a Vienna ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] disposto a pagare 800 ungari l'anno per averlo a Vienna, mentre Cosimo de' Medici gli offriva l'insegnamento della filosofia di cultura in cui si trovava a operare. La lunga vicinanza con il Bembo, il cui nome pure ricorre negli esempi, non era stata ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] ritiene raffiguri il Fracastoro (Vienna, Kunsthistorisches Museum).
Sono tutte opere che puntualizzano la fisionomia terminato prima del 1568, non era ancora stato messo in opera (erroneamente indica la chiesa di S. Antonio alla Giudecca per la quale ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Pubblica in occasione delle Esposizioni universali di Parigi del 1867 e diVienna del '73. A Napolis tuttavia, tale posizione di monopolio gli suscitava contro ostilità e malevolenze. Già nel 1863 il F. era stato costretto a lasciare l'insegnamento ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] diVienna e a Berlino: Ruggeri, 1968). Diquesto momento dovrebbero essere anche l'Adorazione dei pastori conservata al Castello Sforzesco a Milano e la Comunione della Vergine di Brera (deposito dell'arcivescovado).
Si avverte via via in queste opere ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Friuli a rivedere la sua terra natale e controllare lo stato dell'abbazia di Sesto.
Dopo aver toccato Viterbo, Siena e Firenze, , Paris 1960, ad Indicem; P. Berselli Ambri, L'operadi Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 20, 35 ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] più completa utilizzazione dei dispacci in Arch. Segr. Vat., Segreteria diStato, Esteri, rubr. 247, buste 405-407 (nunziatura diVienna) e rubr. 254, buste 488-489 (nunziatura di Monaco), cfr. H. Baastgen, Forschungen und Quellen zur Kirchepolitik ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...