Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] sostenuta in modo particolare dalla scuola diVienna, secondo cui la costituzione « Stato ed altri saggi, a cura di D. Nocilla, Milano 1992.
Per l’elenco completo delle opere si vedano:
A. Pace, Gli scritti di Carlo Esposito, «Rivista trimestrale di ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] idea dell'inconscio e ne dà merito al maestro diVienna, ma lo distingue in inconscio personale e collettivo, LSD (Lysergic acid diethylamide), attuate negli Stati Uniti negli anni Settanta del 20° secolo a operadi studiosi della coscienza (S. Grof, ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] a Lisbona; qui si ritiene impartisse lezioni di violoncello al re. Nel 1736 tornò nuovamente a Vienna, dove nel 1737 vennero rappresentati due suoi lavori, composti forse a Londra: l'opera Alessandro in Sidone (libretto di A. Zeno e P. Pariati) il 6 ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] statuti. Negli anni Cinquanta sollecitò un rinnovamento dei minori conventuali e, nel 1556, partecipò alla congregazione che, su impulso di Paolo IV, si occupò della vita dei regolari. La sua opera proseguì nel decennio successivo, con un decisivo ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] dell'elettore palatino di Baviera e a Vienna alcuni nobili recitavano la opere drammaturgiche del De Gamerra. In una lettera del 1790 egli svela all'Albergati l'impresa della riesumazione del cadavere di Teresa, che era stata sepolta nella chiesa di ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] , però) per quello di scultore. Non sono state rintracciate le "cose di terra e di marmo che molto piacquero a quel re" che B., riparati i cassoni, avrebbe fatte in quel soggiorno ungherese; né è facile giudicarne l'operadi legnaiolo per la continua ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di Perti), nel S. Salvatore di Venezia (1687: Il Maurizio di Domenico Gabrielli), nel Ducale di Piacenza (in operedi il più insigne de’ nostri e di tutti i tempi, il di cui nome si è reso immortale per essere stato egli l’unico inventore d’un gusto ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] si è tornati a riferire il Codice K all'operadi G., soprattutto in relazione alla miniatura del foglio 45, il Martirio di s. Lorenzo, dove sono stati colti echi precisi del Martirio di s. Pietro nel Codice 68 del Bargello (Garzelli, 1985 ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] a Vienna.
opera del sofì di Persia, aggiunse che l'imperatore aveva allestito "una grosissima et bella armata, et forsi tale, che non si havea più visto la simile". Se dunque Venezia fosse entrata in guerra, certamente "recuperarla tutto il suo stato ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] di Firenze, all'Albertina diVienna, nell'Ashmolean Museum di Oxford e nella Biblioteca Nazionale di da letto, e che lasciò all'Accademia di S. Luca, fossero opere sue o frammenti antichi.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Not. Capit. Off. 19 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...