ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] di Bengodi, 1777. Oltre queste opere ha scritto una Cavatina per basso, con accompagnamento, e alcune Arie serie e buffe. Però è stato un uomo di il titolo Il divertimento in campagna, teatro di corte, 1783 - e Vienna); L'avaro in campagna (Torino, ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] di L. Spallanzani, la dottrina era statadiVienna. Nel 1874 pubblicava a Venezia un Catalogo ragionato dei fossili del calcare eocene di monte Bolca e monte Postale, che fu per anni il lavoro più aggiornato e autorevole sull'argomento.
L'opera ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] di Klosterneuburg (Vienna) fu allievo del Babo (noto studioso di gran parte d'Europa la vite era stata colpita dalla peronospora, con conseguente danno alla locale, prestando la sua operadi consulente per l'impianto di vigneti nella azienda delle Tre ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] per rientrare in servizio presso il Corpo diStato maggiore. Nel 1892 fu promosso colonnello ma, contrariamente alla prassi dell’epoca, non assunse alcun comando operativo: tra il 1893 e il 1896 fu destinato a Vienna quale addetto militare.
Era un ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] prigioniero distato. Logorato da patimenti fisici e morali, poche settimane dopo moriva. La salma, per disposizione di Napoleone, fu riportata (1801) a Roma; nel 1822 gli fu innalzata, nella Confessione di S. Pietro, una statua (operadi A ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 'Angiò. Mentre predisponeva passi diplomatici presso le corti di Parigi e diVienna per ottenere il richiamo dei due principi, il di Toscana, Francesco de' Medici, sul cui territorio si rifugiavano bande operanti nella zona settentrionale dello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] in medicina a Vienna nel 1914, ma era già entrato nella Società psicoanalitica viennese fin dal 1913, dopo essere stato in analisi con Paul Federn (1871-1950). Le principali operedi questo periodo furono gli Elementi di psicoanalisi (1931), con ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , impegnando in queste operazioni oltre 800.000 scudi. Quest'ultimo impegno finanziario coincise, comunque, con un momento di crisi per il banco, perché Giuseppe si era esposto come intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Spoleto, delle contee di Nocera e di Assisi, e più tardi anche di Gubbio, che dopo i disordini del 1218-19, grazie all'operadi mediazione svolta dal notaio pontificio Pandolfo, erano stati -1227, Diss. phil., univ. diVienna, 1948, pp. 360-373; G ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] nelle chiese di Firenze dalle operedi Giotto e di Masaccio (Parigi, Louvre; Albertina diVienna), che esprimono atmosfera chiara quasi senza ombre. La sua iconografia è stata oggetto di varie interpretazioni (la Vergine e s. Giuseppe appartengono ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...