GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] stato stampato tra il 1472 e il 1475 a Padova, presso Lorenzo Canozio (GW, 10619).
La fama di G. rimane legata soprattutto al suo commento ai cinque libri del Canone di Avicenna, la grandiosa operadi Österreichische Nationalbibliothek diVienna, c. ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] dedicarsi ad "arti et esercizi honorati" (Arch. diStatodi Firenze, Duegento, ms. 143, p. 71).
Negli anni 1590-1603 il C. era tra i massimi pittori attivi a Firenze con una grande bottega in cui operavano l'amico A. Commodi, G. e C. Parigi, Clemente ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1° maggio 1925, titolato Stato, potenza, libertà, critico sia di riferimento per la Destra. Rientrato a Roma, l'occupazione alleata lo costrinse a riparare nella Repubblica sociale e poi a Vienna pref. di J. V. Borghese. Tradusse anche operedi autori ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Herbert von Karajan) e al Palazzo dello sport di Pesaro, l’apparizione nella Tosca alla Staatsoper diVienna e al Kursaal di Lugano, nel 1963 Il trovatore all’Operadi Roma, il ritorno alla Staatsoper diVienna con Cavalleria rusticana, Don Carlo, Il ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Roma, a detta del Soprani, era stato anche nel 1575); e il testamento diVienna; al Palazzo Bianco di Genova; alla fondazione Teyler di , Le opere geometrizzate di L. C., in Arte lombarda, XV (1970), 2, pp. 33-40; P. Torriti, Tesori di Strada Nuova ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di Milano (opere disperse).Nel 1835, nella cappella didi grande impegno: il Bacio di Giuda (Kunsthistorisches Museum. diVienna, depos.), destinato alla Galleria imperiale di Ferdinando I che lo aveva commissionato, nel quadro di una campagna di ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] operadi mediazione del C. fu quindi indispensabile, aiutando e favorendo quei partiti che in Polonia e a Vienna lat. 10406, f. 55: breve di Innocenzo X per la nomina a legato di Urbino; Arch. diStatodi Massa, Archivio ducale, Archivio del cardinale ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] - solleva non pochi e difficili problemi di distinzione, spesso insolubili, allo stato attuale delle nostre conoscenze, tra opere autografe e di collaborazione. Alcune segnalazioni relative ad opere del C., di cui il Pilo non ha tenuto conto ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] in Egitto (Vienna, Kunsthistorisches Museum).
A Venezia il F. s'impegnò subito nella realizzazione di un'opera non specificata destinata possibile stabilire dove l'artista sia stato sepolto: il pavimento della chiesa di S. Simeone Grande fu rimosso ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] invece dioperare una salda integrazione sociale: la sua condizione permanente fu quella del déraciné, e ciò vale a spiegare le fasi così slegate, frammentarie della sua travagliata esistenza.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Torino, Sezione ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...