BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] le sorti dell'epigrafia latina.
Decisiva era stata per la breve operadi Kellermann e per l'impostazione del suo lavoro previsti per gli emigrati da una disposizione del trattato diVienna (sembra che nondimeno il B. anche dopo potesse partecipare ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] stata altra e più nobile e pura che non quella invalsa, per influsso umanistico e compromesso cortigiano e mescolanza dialettale, durante il Quattrocento. Onde il restauro, che il B. operò, sistematicamente eliminando dai testi suoi del Petrarca e di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] G. fu eletto deputato nel Veneto e in maggio rientrò da Vienna in Italia. In agosto fu eletto segretario dal comitato centrale del politica, erano stati arricchiti dall'opera politica di Lenin con la creazione di un nuovo Stato e la realizzazione ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di non poter svolgere operadi mediazione. Problemi del genere non si erano presentati a Torino, dove i lavori del Parlamento erano stati spiegava col fatto che nel febbraio-marzo a Parigi, a Vienna, a Milano, a Venezia, i cittadini in rivolta avevano ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] con la pubblicazione del primo volume della monumentale operadi Goffredo Casalis.
Sul finire di "una travagliata esistenza", a conforto quasi della poca salute e delle gravi occupazioni al servizio dello Stato, poteva credere il B. che "più lieta ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] che impronterà la politica papale come segretario distato sino al 1751e in parte sino al di Venezia. La soluzione, gradita a Vienna, dioperadi collaborazione e di tendenza, rifluiscono, con evidenti forzature, intorno all'opera e alla figura di ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] venivano rinsaldati i legami di sangue e di alleanza tra le corone di Napoli e diVienna, portando a parziale nel ripristino delle autorità regie.
L'operadi ristrutturazione dello Stato risultò notevolmente impedita dallo sdoppiamento del governo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dal Fleury con l'imperatore conclusesi con la firma dei preliminari diVienna (3 ott. 1735), e alle prese a Torino con il chiusa ai nuovi indirizzi fisiocratici, l'operadi rafforzamento delle basi economiche dello Stato perseguita da C. E. sulle ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] il suo soggiorno a Vienna nel febbraio 1237 per ottenere dai principi l'elezione del figlio Corrado di nove anni a re nell'operadi riforma dell'amministrazione, in maniera tale da garantirsi un dominio effettivo sullo Stato anche in caso di una ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] febbraio 1193 Riccardo Cuor di Leone, che egli per vendetta privata aveva catturato vicino Vienna, mentre il re stata privata per opera del papa e di Tancredi. Anche dopo la morte di E. VI essa governò da vera e propria sovrana, non in qualità di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...