LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] .
Le pressioni che da Bruxelles e da Vienna giunsero a Roma, convinsero la segreteria diStato a richiamare il Pecci, affidandogli, il 19 missionaria e l'affermazione dell'esigenza di promuovere le operedi sostegno delle missioni. La successiva ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] di San Cassiano sempre di Antonello (pp. 98-123), della quale il B. identificò il pannello centrale nel Kunsthistorisches Museum diVienna, e, infine, della Gloria di s. Orsola del Carpaccio, di sarebbe stato capace di dare vita a un'operadi tale ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] operadi ammodernamento amministrativo e territoriale dello Stato avviata negli anni del suo primo governo. Al periodo della tutela di Gonzaga, e rinsaldò i rapporti di fedeltà alle Corone asburgiche di Madrid e Vienna. I legami furono, infatti, ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] tecniche di produzione del libro operarono sul pubblico e sugli intellettuali sono state sottolineate da direttore dell'Accademia francese di Roma. SchIosser Magnino elenca una traduzione tedesca, Berlino 1757, e poi Vienna 1871, una olandese, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] grande importanza l'operadi W. Maturi, che al di là di qualsiasi polemica risorgimentale o di recuperi non nulla le risoluzioni dei congressi di Troppau e di Lubiana, conservata inedita nell'Arch. diStatodiVienna, Haus-Hof-u. Staatsarch., ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] di Tolomeo (cod. Vienna 5503, f. 115rv), secondo il Thorndike (Notes upon some Medieval, p. 395) un estratto di qualche operadi quest'opera si possono avanzare serie riserve, ma è possibile che essa sia stata ricavata dalle opere astrologiche del Di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di Torino si adeguasse allo sfondo conservatore che si addiceva alle richieste diVienna, di reperimento delle materie. È stata collegata, com'è noto, all'edizione dei Discorsi l'importante indagine di A. Omodeo su L'opera politica del conte di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Direttorio, il padre seguiva il granduca nell'esilio diVienna, lasciando tra Firenze e le varie ville del contado opera riformatrice e agli organi di governo promossi da Leopoldo II.
Il 24 ag. 1847 fu nominato "a far parte della R. Consulta diStato ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fu nominato consigliere diStato, incarico che ricoprì maggio una nota di Sonnino al governo diVienna denunciava il trattato 1970, ad indicem; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VIII (1970), pp. 140 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] operadi Sebastiano del Piombo, l'unico concorrente di Raffaello e - come si è visto - temibile rivale per i suoi garzoni.
Palazzo Stati -11; C.M. Sicca - Y. Safran, G. R. in Mantua and Vienna, in Apollo, CXXXI (1990), pp. 189-191; G. Suitner - C. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...