DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] organizzare la facoltà di teologia a Vienna.
Nel maggio 1385 presiedette il capitolo generale a.Vienna, e subito dopo stati elaborati dai pensatori dei secoli XII e XIII, e, dall'altro, come egli e la sua opera siano l'espressione di una scienza e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] Vienna, e non interrompe il suo insegnamento neppure con il passaggio di Padova consentano di giungere all’auspicato e indefettibile esito.
Egli, che vescovo è stato per
Spicca in particolare, tra le sue operedi tal genere, il trattato in tre libri ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di maggio portandosi al seguito il nipote Gregorio. Sostò a Innsbruck ed a Monaco per conversazioni diplomatiche, e a Viennadi una lega di tutti gli Stati nella cappella di famiglia a S. Pudenziana; il monumento funebre, operadi Carlo Maderno, ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] pubblicò il Discorso sopra il riformare lo Statodi Firenze e altri inediti di Machiavelli (Opere inedite, Londra [ma Lucca] 1760 vista di una cattedra. Mirarono probabilmente al primo obiettivo un'ode al maresciallo L.J. Daun, pubblicata a Vienna con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] di Toscana che il nuovo granduca, Francesco Stefano di Lorena, aveva istituito a Vienna. stato in cui si trova l’opera del censimento universale del ducato di Milano nel mese di maggio 1750, divisa in tre parti, Milano 1750; rist. anast. a cura di ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] e quelle posteriori (dagli statuti del 1544 al 1766). Precisato il significato di alcuni termini giuridici, il e perciò di pari dignità rispetto a quelle di Parigi, Padova, Siena, Vienna e poche di compendio di storia del diritto civile; l'operadi J ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] de actionum varietate di Piacentino), ipotizzò potesse essere anch'esso operadi Iacopo. La 135 (Digestum vetus); Olomouc, Archivio diStato, CO.273 (Digestumnovum); Berlino, lat., 4527, 4536; Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, 2267 ( ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] nuove basi sulle quali avrebbe dovuto operare la giustizia dell'età repubblicana. Nel suo intervento a conclusione del dibattito sul disegno di legge per l'approvazione dello statodi previsione della spesa del ministero di Grazia e Giustizia per l ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] , cc. 29r-52v. In essi l'opera si presenta divisa in due libri, che seguono la seconda recensio dei Libri feudorum, quella impropriamente definita "ardizzoniana", ma che, come è stato dimostrato, fu alla base già del lavoro di Pillio (il quale, però ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] affermò però che l'"erudizione somma" delle Institutiones non poteva essere strumento di modernizzazione dello Stato e del diritto e concluse che lo stesso G. "se ne avvedé, e rilasciò un'opera che non poteva imporre che ai suoi scolari".
Il G. morì ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...