MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] tra cristianesimo e aristotelismo rivela l’influenza delle pagine antiaristoteliche di G. Ciampoli: le opere postume di questo ecclesiastico galileiano (ripetutamente citate dal M.) erano state pubblicate proprio a Bologna nel 1654. Il M. condivide l ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , vol. 853, cc. 205r, 280v. Per il C. a Torino e a Vienna: Napoli, Arch. della Soc. nap. di storia patria, P. Giannone, Epistolario, passim; Arch. diStatodi Napoli, Consiglio di Spagna, Diversorum, aa. 1733-1734, fasc. 94, pp. 77-78. Vedi inoltre ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] opera, così attivamente iniziata, di polemica con la S. Sede e di difesa dei diritti dello Stato, per porsi in un atteggiamento di supino consenso di fronte alle disposizioni vicereali e di evidente quando la corte diVienna diede il suo appoggio al ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] suoi agenti forestali all’utilizzo di più ampie porzioni di bosco. Il M. difese l’Amministrazione di acque e foreste dalle accuse che le venivano mosse dioperare «per aggiungere reddito al Governo, e non per far bene allo stato» dei boschi, ai quali ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] sarebbe stato uomo di sospette opera sul protestantesimo venne definitivamente accantonata; anzi il nuovo vescovo meditava di togliergli l'incarico di bibliotecario della diocesi. Nel settembre di quell'anno il D. si recò a Vienna, con l'intento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] Stato, dove il diritto esprimeva senza condizionamenti dall’alto gli interessi circolanti nel magma sociale e li ordinava e li disciplinava grazie al contributo, non già di legislatori e sapienti ma di umili operatori dalla Viennadi Maria ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] di Graziano il M. ricorda soltanto il Decreto di Burcardo di Worms, mentre è soprattutto l’opera grazianea a essere oggetto di circa], per Durandum Gerlier) il Thesaurus è stato oggetto di edizioni parziali da parte di C.F. Bianchi e R. Elze.
Durante ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] del marchese Carlo Rinuccini, primo segretario di Guerra e consigliere diStato degli ultimi granduchi de' Medici, ma di allora la serie di note, rimaste inedite, sull'edizione del Riposo di Raffaello Borghini apparsa a Firenze nel 1730 ad operadi ...
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Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. diVienna; socio straniero dei [...] generale della storia fondata sulla contrapposizione tra società (e quindi classi) e stato. L'opera ebbe inoltre il merito di diffondere in Germania la conoscenza dei socialisti prequarantotteschi, cogliendone gli aspetti profondamente innovativi ...
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Arte
Movimento artistico della fine del 18° sec. e l’inizio del 19°, volto all’abbandono delle accademie e alla formazione di gruppi artistici finalizzati al rinnovamento del gusto. La prima secessione [...] ebbe luogo a Monaco nel 1892, a operadi W. Uhde e F. von Stuck; seguirono quelle diVienna (1897) e di Berlino (1899). Di particolare risonanza la secessione viennese, con la produzione pittorica di G. Klimt e gli alti esiti raggiunti nelle arti ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...