MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] Stefano di Lorena, nipote di quel duca Carlo di Lorena che era stato il vincitore dei Turchi e il liberatore diVienna ( costruito con la "ragione". Da un esame spregiudicato dell'opera della madre e di quella del figlio, si riconosce che, dei due, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] soddisfazioni» (Progetto di Pompeo Neri per l'Unione della Parte e de' Nove, in Archivio diStatodi Firenze, Segreteria di Gabinetto, filza di una «trasmutazione» politica avvenuta pur sempre a «operadi avvenimenti casuali» (G. Compagnoni, Saggio di ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] l'H. s'immatricolò all'Università diVienna, dove frequentò i corsi nella facoltà delle degli statuti dello Studium, statuti che era stato anche incaricato di riesaminare. , vite dei santi e altre operedi argomento sacro, tale collezione libraria ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] quali dipende in larga misura, sono - è già stato detto - Bernardo da Parma, Sinibaldo Fieschi, Rodoico, di cui utilizzò un trattato ed al quale improntò numerosi passaggi della sua opera. Insufficiente e manchevole in numerose sue parti, benché non ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] popoli (cfr. Razza e diritto al convegno italo-tedesco diVienna, ibid., X [1939], pp. 129-46). Fu operadi S. Panunzio, ibid., pp. 701 ss.; G. Malgieri, C. C. - Dalla caduta dell'"ideale moderno" alla "nuova scienza" dello Stato, in C. C. a cura di ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] troviamo così a Vienna con Vettor Zane operadi consultore colto e profondo, sensibile alle grandi questioni di principio ma soprattutto attento ai concreti provvedimenti giurisdizionalistici. Su ogni aspetto della vita pubblica e privata dello Stato ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] opera, arricchita da splendide incisioni, gli guadagnò il favore del pontefice ma fu fonte didi vendere il museo alla corte diVienna F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] presso la Österreichische Nationalbibliothek diVienna (ms. 5513, cc. 102v-103v), opera probabilmente dello stesso F greco, ci informa, fra le altre cose, che il Crisolora era stato ospite del F. a Verona nel 1414, mentre si dirigeva verso Costanza ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] manifestazione di questo evento sembra sia stata la pace stipulata a Sardi, del 386-87 a.C., tra la Persia e Sparta, per opera dello resse l’ordine europeo tra il 1815 (dopo il Congresso diVienna, che sancì la fine dell’avventura napoleonica) e il ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] in Ungheria; ma a Vienna s'ammalò ed ebbe il permesso di tornare in Italia. Nella di G. B. Pigna, che era stata composta proprio anche per sostenere le ragioni della precedenza estense. Più tardi, ne procurò anche la traduzione in tedesco ad operadi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...