DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] sarebbe stato uomo di sospette opera sul protestantesimo venne definitivamente accantonata; anzi il nuovo vescovo meditava di togliergli l'incarico di bibliotecario della diocesi. Nel settembre di quell'anno il D. si recò a Vienna, con l'intento di ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] di Graziano il M. ricorda soltanto il Decreto di Burcardo di Worms, mentre è soprattutto l’opera grazianea a essere oggetto di circa], per Durandum Gerlier) il Thesaurus è stato oggetto di edizioni parziali da parte di C.F. Bianchi e R. Elze.
Durante ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] del marchese Carlo Rinuccini, primo segretario di Guerra e consigliere diStato degli ultimi granduchi de' Medici, ma di allora la serie di note, rimaste inedite, sull'edizione del Riposo di Raffaello Borghini apparsa a Firenze nel 1730 ad operadi ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] l'H. s'immatricolò all'Università diVienna, dove frequentò i corsi nella facoltà delle degli statuti dello Studium, statuti che era stato anche incaricato di riesaminare. , vite dei santi e altre operedi argomento sacro, tale collezione libraria ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] quali dipende in larga misura, sono - è già stato detto - Bernardo da Parma, Sinibaldo Fieschi, Rodoico, di cui utilizzò un trattato ed al quale improntò numerosi passaggi della sua opera. Insufficiente e manchevole in numerose sue parti, benché non ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] popoli (cfr. Razza e diritto al convegno italo-tedesco diVienna, ibid., X [1939], pp. 129-46). Fu operadi S. Panunzio, ibid., pp. 701 ss.; G. Malgieri, C. C. - Dalla caduta dell'"ideale moderno" alla "nuova scienza" dello Stato, in C. C. a cura di ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] troviamo così a Vienna con Vettor Zane operadi consultore colto e profondo, sensibile alle grandi questioni di principio ma soprattutto attento ai concreti provvedimenti giurisdizionalistici. Su ogni aspetto della vita pubblica e privata dello Stato ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] opera, arricchita da splendide incisioni, gli guadagnò il favore del pontefice ma fu fonte didi vendere il museo alla corte diVienna F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] presso la Österreichische Nationalbibliothek diVienna (ms. 5513, cc. 102v-103v), opera probabilmente dello stesso F greco, ci informa, fra le altre cose, che il Crisolora era stato ospite del F. a Verona nel 1414, mentre si dirigeva verso Costanza ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] in Ungheria; ma a Vienna s'ammalò ed ebbe il permesso di tornare in Italia. Nella di G. B. Pigna, che era stata composta proprio anche per sostenere le ragioni della precedenza estense. Più tardi, ne procurò anche la traduzione in tedesco ad operadi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...