COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] diStato per la corrispondenza italiana, egli ottenne il rango di protonotario e la dignità di vescovo di , avrebbe potuto rendere operanti.
Alla Dieta di Parczów, nell'agosto contengono i temi della propaganda svolta a Vienna a favore della lega, e a ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] pagina di Gorani, di Pilati o di Dalmazzo Vasco. Eppure i centri maggiori delle riforme economiche e amministrative, Vienna, Milano che le sono state dedicate. Intanto notevoli sono le opere vecchie e sempre utili di F. CUSANI, Storia di Milano dall' ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] ora ben diverso da quello in cui l'opera era stata concepita. Erano ormai più di undici anni che Muratori aveva chiuso per parte , fuori tempo. Fosse apparsa nel pieno del contrasto tra Vienna e Roma, o almeno qualche anno prima dell'arrivo del ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] fino ai nostri giorni (è stato pubblicato nel 1961, per operadi C. L. Golino), si di una tarda rielaborazione prosastica della Zenobia di Radamisto in versi, libretto d'opera ritrovato solo di recente, scritto dal D. per il teatro di corte diVienna ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] . 1734, e là attese trepidante l'esito della guerra; la pace diVienna del 1738 che vide Parma ceduta all'Austria fu per lui un duro pubblicazione delle sue opere che - fra ambizioni, gelosie, ripicche - divenne quasi un affare diStato. Alla fine l ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] stato usato Vienna 1793, libretto di Giovanni Bertati) la commedia per musica in due atti, Le astuzie femminili, che reimpiega una porzione consistente del testo e della musica originari (l’opera, ripresa nel 1871, andò in scena nel 1920 all’Opéradi ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] opere abbozzate. Dopo un peregrinare tra Francia e Germania e, nel 1855, un primo tentativo di rientrare in Lombardia (non è chiaro se allora avesse stretto accordi per agire da spia al servizio diVienna Archivio diStatodi Venezia, Presidenza di ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] diStatodi Torino. Di questo materiale sono stati pubblicati le lettere di G. Camerana (M. Dillon Wanke, Tra le carte di F.: le lettere inedite di Epistolario, in Ediz. naz. d. opere, IX, pp. 68 ss.; XI, , Presentaz. a A Vienna. Gita con il lapis ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] soggiornand circa un anno tra Vienna e Presburgo e perfezionando lo arredi del cwnpo santo pisano e di altre operedi disegno dal secolo XII al relativi al viaggio e alle prime esperienze polacche, sono stati pubblicati da V. Branca, S. C. in Polonia ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] di Roma durante la festa annuale dell'Accademia dopo che gli era stato scomparsa del Balbi, che troviamo a Vienna già nell'estate del 1493, degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857, p. 19; C. Malagola, Della vita e delle opere, di Antonio Urceo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...