CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] 'elettore di Baviera), scrisse un elogio al duca per la liberazione diVienna dai Turchi (Tributo di lode in una versione ridotta in due parti e con musica di J. F. M. Sor).
Oltre che libretti d'opera, il C. scrisse anche il testo per altri lavori ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] del ramo di Vescovato.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Fondo Gonzaga di Castiglione delle di R. Abirached, Paris 1958, pp. 67, 796; G. Baretti, Opere, a cura di M. Fido, Milano 1967, p. 984; G. Acerbi, Il giornale diVienna, a cura di ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] diVienna ed a palazzo Pitti, ed infine nell'affresco raffigurante Diana ed Endimione di Annibale Carracci nella galleria di che il successo dell'opera del C. non sia stato offuscato nemmeno dalla pur fortunatissima Iconologia di Cesare Ripa (apparsa ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] in una memoria sul congresso diVienna (inedita e conservata nell'Archivio diStatodi Torino). Qui il G. Torino il 12 giugno 1830.
Le opere manoscritte del G. sono reperibili nell'Archivio diStatodi Torino e nelle seguenti biblioteche torinesi: ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] di vista tradizionale in virtù del quale l'estetica non veniva più chiamata a legittimare lo statuto Bartók libretti considerevoli diopere come Il principe di legno e Il pubblicato a Budapest nel 1948 e a Vienna l'anno successivo con il titolo Der ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] a Berlino e quindi a Vienna. Allievo di Georg Simmel, nella capitale di M. Silvestri, Cassino 1999 (alle pp. 471-486 la bibliografia di Perticone); C. Palumbo, Diritto, Stato e libertà nell’operadi G. P., introduzione a G. Perticone, Lezioni di ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] diStato. Per primo ideò un'organica raccolta delle leggi e dei diplomi di Federico II didi Wilzeck, ambasciatore diVienna alla corte napoletana, pubblicò la dissertazione sulle Forche Caudine (Le Forche Caudine illustrate, Napoli 1778).
L'opera, di ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] di segretario delle Tratte. Morì a Firenze il 24 sett. 1707.
Opere edite: Canzoni in occasione dell'assedio diVienna, s. III. ff. 14 e 14 bis; Carte Magalotti, 178; Arch. diStatodi Pisa, Commissario, 199, 738, 739, 740, 741.
Sulla vita e le ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] (Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 34), lo dicono amico di fra' Paolo Sarpi. Accanto all'attività pubblica il B. si dedicò a quella letteraria: l'ipotesi che l'opera sia stata composta dal Monteverdi per Vienna e probabilmente la copia ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] di un contadino diventato brigante per vendicarsi dell'ingiuria subita per operadi Firenze e Milano) e all'estero (Vienna), rinsaldando la sua conoscenza della letteratura a cura di C. Muscetta, VIII, Il secondo Ottocento, 1, Lo Stato unitario ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...