Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] pure una statuetta marmorea al museo diVienna). Invece in due stele bulgare, al museo di Sofia anch'esse, il gruppo è è posata una lanterna. È stato interpretato come uno schiavetto in attesa del padrone, un'operadi genere, d'arte ellenistica; ma ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] , tra i quali A. Zeno.
Nello stesso periodo il G. compose altre operedi erudizione. In occasione della vittoria cristiana sui Turchi (la liberazione diVienna avvenuta nel 1683) e in seguito alla rivendicazione delle province ungariche, egli aveva ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] opera originale, ma come una raccolta sistematica di quanto già era stato studiato e scritto dagli antichi e dai cosmografi di professione (il L. vi compendiò infatti testi di contemptu homiliae XXXIV del vescovo diVienna Johannes Fabri.
Il L., ...
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Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] di una borsa di studio offertagli dal re di Danimarca Cristiano VIII. Nel 1846 si trasferì a Vienna, ove conobbe e sposò l'attrice Christine Enghaus, donna sensibile e colta che comprese la sua opera dettata dalla ragion distato. Seguirono la ...
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Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...]
Vita e opere
Figlio unico di una famiglia agiata, H. ricevette una educazione raffinata nella Vienna capitale del operadi H. è rappresentata dal Brief des Lord Chandos (1902), in cui proprio il poeta tanto dotato denuncia il limite dello statodi ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] hanno avuto modo di conoscere le rispettive opere, di conseguenza i passaggi in questione devono essere stati introdotti nell'uno Vienna, risulta documento prezioso per la conoscenza delle istituzioni dei Regni latini di Gerusalemme e Cipro. L'opera ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] (cod. 5993) della Nationalbibliothek diVienna in cui giustifica il tardo di Passeri, sono stati rilevati negli studi d’inizio Novecento (Sobotka, 1922; Hess, 1928, 1967, pp. 65-70; Grassi, 1994; Connors, 1998; Frangenberg, 2007-2008). L’operadi ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] di essere stato stipendiato a condizioni favorevolissime per insegnare, insieme con Aurelio Brandolini, a Vienna (senza dubbio "litterae humaniores"), e di cacciata di Guidobaldo I d'Urbino ad operadi Cesare Borgia (1502), facendo comprendere di aver ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] a queste opere va segnalato anche il De gestis Pompei maioribus gestis Caesaris (Vienna, Österreichische 1465, 24 gennaio; Arch. diStatodi Milano, Autografi, Bartolomeo Calco, cart. 117; Arch. diStatodi Pavia, Università. Studium Ticinese ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] a Innsbruck, e giungendo a Vienna alla corte imperiale alla fine dell , 1216; GW, 3346). L'Oratio del G. è stata poi pubblicata da J. Öberg, Notice et extraits du manuscrit di agosto di quell'anno, poiché acquistò una copia degli Opera Latina di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...