ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] a una Gigantomachia. È stato anche osservato come questa prima operazionedi ordinamento cosmico avrebbe avuto palma, assiste all'uccisione di Argo da parte di Hermes nello stàmnos diVienna che ha dato il nome appunto al Pittore di Argos come a far ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Leechkirche di Graz). Operedi straordinaria bellezza sono due Madonne (1325 ca.), nella cattedrale diVienna e (nel 1997 otterrà il Gran premio diStato). Sempre agli anni 1960 risale la prima attività di artisti che hanno raggiunto una notorietà ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] fonte principale del testo è stata identificata nelle omonime Regulae di Francesco da Buti: è di copiare il 19 dic. 1465); un codice datato 1445-46 (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Phil. gr., 75) contiene una vasta selezione diopere ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] anni aveva intanto lavorato ad un'operadi impegno e mole molto maggiori, l'Enciclopedia araldico-cavalleresca. Prontuario nobiliare (Rocca San Casciano e Pisa 1876), che fu premiata all'esposizione araldico-sfragistica diVienna del 1878 e che, pur ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] veneziano si tirerà addosso un provvedimento di relegazione per mano degli inquisitori diStato.
Il 1777, il 1778 e Gli equivoci (dalla Comedy of Errors di Shakespeare), tutte opere presentate nel 1786 a Vienna. Ma soprattutto - e sarà questo ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] Informazione. Le poesie e i drammi in Opere giovanili inedite, a cura di A. Bozzoli, Milano 1968. Gli elaborati dei suoi concorsi scolastici, e importante materiale sulla sua carriera, in Archivio diStatodi Milano, Autografi, busta 118. Per le ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] lasciare Vienna nel 1198, dopo la morte del duca Federico I, e da allora abbia dovuto fare la vita del cantore vagante. Anche se l'ipotesi di Hucker che W. sia stato un messo imperiale è, come abbiamo detto, soltanto un'ipotesi, nelle sue opere si ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] la Polonia: trascorse a Vienna il periodo dell'interregno, finché tentare l'impresa di ricacciare il Turco, o di fermarne l'espansione.
Opere. Si citano le államrezoniáról (Callimaco. Saggio sulla ragion distatodi re Mattia), "Minerva-Könyvtár", 36 ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] il valore dell'opera da lui svolta in favore del porto di Livomo, lo recò a Vienna e venne quindi inviato nella città giuliana in qualità di commissario diStatodi Pisa, Archivio dell'Università di Pisa,F. 575, Ruolo degli scolari del Collegio di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] diVienna), ecc. In Italia - di analoga ispirazione - si ricordino le tele di T. Patini e di F. P. Michetti (Le serpi e Gli storpi). Quest'ultimo è stato V. anche cinema).
Bibliografia
AA.VV., L'operadi Luchino Visconti, Firenze 1969.
Barbaro, U., ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...