BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Parigi, Lipsia e Vienna, e sembrano essere stati molto apprezzati. Un largo posto vi hanno le poesie di circostanza e le del papa e specialmente che essa si compisse a Roma. Con quest'opera sembra che il B. perdesse il favore del papa: è certo che ...
Leggi Tutto
BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] le sue opere fino a quell'anno (Vienna 1808); e un'altra raccolta d'altro genere curò nel 1814, quando pensò di riunire in inviato dal B. a C. Belli nel 1811, non è ancora stato possibile rinvenire il testo. Ma in verità la sua attività più intensa ...
Leggi Tutto
BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] senso dello Stato, la inane politica di neutralità seguita di fronte ai Francesi, erano stati responsabili, insieme con l'opera del Bonaparte e dei Francesi, della rovina della Repubblica.
Alla fine del 1801 il B. accompagnò a Vienna il conte ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] trascendente della società e del potere politico. L'opera si compone di due parti, i cui titoli - Apologia del nella ferma condanna delle risoluzioni del congresso diVienna, che in nome della ragion diStato avevano stravolto, agli occhi del L., ...
Leggi Tutto
COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] cui era stato costretto, il C. accettò volentieri l'invito di A. Baiamonti articoli di successo gli valsero l'incarico di inviato speciale a Vienna ( operosità per il teatro del C., autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba,Fortunio e Cimbelino ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] e continuava tutt'ora nella sua opera. È stata tutt'al più una rivoluzione di carattere intellettuale e letterario, quando motivi del cristianesimo romantico come riflesso necessario del Congresso diVienna, nonostante che il movimento si fosse già ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] ed impero, lo stato e le sette, avanti di convertirsi per disperazione restaurata Accademia fiorentina come operadi scrittore non politico e di Padova e discepolo dell'«ottimo Ottofredo Müller», ebbe l'agio di stampare a Vienna nel '26 un volume di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] diventato un affare diStato: la pubblicazione celebrativa in nove splendidi bodoniani di tutte le opere poetiche del Frugoni. in seguito.
Nel 1783, col pretesto di una missione diplomatica, si recò a Vienna, dove frequentò la società, e specialmente ...
Leggi Tutto
LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] dell'Opera del duomo, Registri battesimali, Maschi, marzo 1731; Biblioteca Moreniana, Mss., Frullani, 32; Mss., Moreni, 200, I: D. Moreni, Notizie di rettori, priori, proposti, piovani, vicari, abati, ecc. di chiese e monasteri dello Stato fiorentino ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] corso del viaggio fu tale "che mai non era stato visto un privato viaggiare con tanto fasto..., quasi con Per una conoscenza più completa della figura e dell'operadi P. D., in Atti dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di sc. mor., s. 8, VI (1951), ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...