FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] il prologo ed alcuni intermezzi in aggiunta alla partitura di Scarlatti (che era stata eseguita per la prima volta a Roma nel 1680).
Morì a Siena il 20 nov. 1708.
Il librettista di tutte le opere e di alcuni oratori composti dal F. fu Girolamo Gigli ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] 17 ott. 1722); nel 1724 partecipava a uno spettacolo del teatro di corte.
Ancora per motivi di salute tornò in Italia, ma durante il viaggio venne invitato alla corte diVienna, per festeggiare, con una rappresentazione alla quale partecipò la grande ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] : State in pace (N.170/3) e Quas lete ridentes, per il giorno di Natale (N.175/5); mottetti per soprano solo, archi e continuo, e Tangite cordas, mottetto per contralto, archi, due trombe e continuo (N.176/2). Nella Nationalbibliothek diVienna: Haec ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] di Ravenna Cristoforo Boncompagni, nella quale viene evidenziato sia lo statodidi Cesare Rasponi e Claudia Gori. Nella Oesterreichische Nationalbibliothek diVienna sono nel 1629, da Alessandro Vincenti.
L'opera riunisce i venti madrigali in una ...
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GALEOTTI, Stefano
Maria Volpe
Incerti sono il luogo (Velletri secondo il Fétis, Livorno per il Riemann) e l'anno di nascita (1723 secondo le principali fonti bibliografiche, 1735 secondo il Pedemonte). [...] brevi periodi, trascorsi a Parma, Milano, Venezia e Vienna, dove erano proprietà della famiglia Pallavicini, al cui cui biografia quasi nulla si sa, cui sono state erroneamente attribuite le operedi quest'ultimo, spesso firmate soltanto con l' ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] sacri per piccoli complessi vocali.
Difficile è stabilire con certezza se il B. sia stato anche compositore. Secondo il Gerber, il B. pubblicò nel 1623 a Vienna un'operadi Trii, contenente Correnti e Gagliarde per due Violini e Basso, ma sotto il ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] 1823) l'A., dopo essere stato applaudito anche al teatro Apollo di Roma nella Cenerentola di G. Rossini (26 dic. la quale eseguì nel teatro di Porta Carinzia (teatro Italiano ) in Vienna diverse opere, fra cui Il Barbiere di Siviglia, La Gazza ladra, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...