CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Herbert von Karajan) e al Palazzo dello sport di Pesaro, l’apparizione nella Tosca alla Staatsoper diVienna e al Kursaal di Lugano, nel 1963 Il trovatore all’Operadi Roma, il ritorno alla Staatsoper diVienna con Cavalleria rusticana, Don Carlo, Il ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] di Verdi allo Staatsoper diVienna nel 1935, diresse un ciclo di concerti con i Berliner Philharmoniker, quindi fu ancora a Vienna con Aida (1936) e a Praga per la Messa di requiem di al teatro dell'Operadi Roma per Sansone e Dalila di Saint-Saëns ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] 'Ottocento francese, l'opéra-comique di Auber e di Hérold (Fra' Diavolo, Zampa) e il grand-opéradi Meyerbeer (Roberto il diavolo), oltre i capolavori di Mozart e di Rossini.
Quando il C., che nel 1827 era stato insignito dell'Ordine di S. Vladimiro ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] state presentate sue opere. Si tratta semplicemente di una ipotesi che - se confermata - potrebbe illuminarci non poco sulla biografia ancora piena d'ombre di Rinaldo Di ., in re min. e in la magg.: Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde; in la magg. e ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] . A. Damerini p. 865], donandogli l'autografo di una sua sinfonia), insieme con Beethoven. A Vienna il C. era stato invitato per dirigere alcune sue opere al teatro di corte e per scrivere anche due opere nuove, ma proprio nella capitale austriaca il ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] veneziano si tirerà addosso un provvedimento di relegazione per mano degli inquisitori diStato.
Il 1777, il 1778 e Gli equivoci (dalla Comedy of Errors di Shakespeare), tutte opere presentate nel 1786 a Vienna. Ma soprattutto - e sarà questo ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] diVienna e sui contemporanei: la più importante iniziativa a lui dedicata dopo lo storico 'Mahler-Fest' organizzato da Willem Mengelberg ad Amsterdam nel 1920.
Negli anni trascorsi alla Scala le serie di concerti tematici, incentrati su operedi ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] di Zeno, destinata alla corte diVienna. Purtroppo la musica di Psiche è in gran parte perduta. Ciascuno di ), b. 16; Arch. diStatodi Venezia, Segretario alle Voci, .: vita e opere, Milano 1940; A. Vecchi, Intorno ad alcune lettere inedite di B. M ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] . 1892 a Vienna al teatro dell'Esposizione musicale in occasione di una stagione d'opera italiana organizzata dall teatro, e con le creature dei suoi drammi, nello statodi grazia creativo presupponente particolari condizioni spirituali. Ed è questa ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] 16 febbr. 1822). In realtà quest'ultima opera era stata scritta per Vienna, ma venne rappresentata come prova per qualche Milano 1889, pp. 6 ss.; G. Mazzatinti-F.-G. Manis, Lettere di G. Rossini, Firenze 1902, passim; Jarro [G. Piccini], G. Rossini e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...