LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] di G. Bertati, messa in scena nell'autunno del 1765 nel teatro S. Samuele.
È probabile che l'opera fosse rappresentata anche a Vienna Louisville).
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, The present state of music in Germany, the Netherlands and the United ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] operedi repertorio diresse in prima esecuzione assoluta Procella e Il Campanaro di Camalò di L. Gazzotti. Al Carlo Felice di Genova diresse nel maggio 1923 Il Piccolo Marat di Mascagni e Il Barbiere di a Londra, Bordeaux, Vienna (dove peraltro ruppe ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] ove nel 1765 venne rappresentata la sua nuova opera Montezuma. Prima di lasciare Vienna, fu ancora a Mannheim per rappresentarvi l'Alessandro interprete dell'Idomeneo e di altri lavori mozartiani, il quale essendo stato nel 1760 il primo interprete ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] partecipare alla creazione di una successiva operadi Berio, summa di generi e stili e 1977), Londra (1965), Vienna (1970), Spoleto (1968), Donaueschingen con B. Canino, RCA 1974 (pubblicato negli Stati Uniti con il titolo There are fairies at the ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] a Lisbona; qui si ritiene impartisse lezioni di violoncello al re. Nel 1736 tornò nuovamente a Vienna, dove nel 1737 vennero rappresentati due suoi lavori, composti forse a Londra: l'opera Alessandro in Sidone (libretto di A. Zeno e P. Pariati) il 6 ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di Perti), nel S. Salvatore di Venezia (1687: Il Maurizio di Domenico Gabrielli), nel Ducale di Piacenza (in operedi il più insigne de’ nostri e di tutti i tempi, il di cui nome si è reso immortale per essere stato egli l’unico inventore d’un gusto ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] 'operadistato e non ci sarà che per guastare e inquietare il Pubblico e il Privato" (Ibid., libro 234, f 151). Il 13 febbr. 1759ancora il Tanucci ammoniva il suo corrispondente da Vienna Francesco Bindi: "...la regina morta di Spagna [Barbara di ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] la rappresentazione avvenuta al Burgtheater diVienna il 28 nov. 1785 Mozart inserì nell'opera un quartetto ("Dite almeno, Salisburgo nell'aprile 1779. L'opinione che essa sia stata rappresentata come ouverture alla Villanella rapita (e quindi solo ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] di Bengodi, 1777. Oltre queste opere ha scritto una Cavatina per basso, con accompagnamento, e alcune Arie serie e buffe. Però è stato un uomo di il titolo Il divertimento in campagna, teatro di corte, 1783 - e Vienna); L'avaro in campagna (Torino, ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e tardiva (L. Rossi), il F. sarebbe stato aggregato alla Congregazione dei musici di Roma già nel 1603 come organista e nel 1604 realtà operadi Gottlieb Muffat (cfr. Vienna, Minoritenconvent, ms. XIV. 712: canzoni 7, 8 e 11) e una serie di Praeambula ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...