GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] 1857 a Bressanone a opera dell'arcivescovo di Salisburgo M.J. l'ideale di uno Stato cattolico. Di conseguenza nella di non assumere alcun incarico dalle autorità statali e di ignorare i decreti diVienna: una decisione, la sua, che non mancò di ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] stato ecclesiastico e divenne barnabita. Studiava nelle scuole di S. Paolo in Bologna nel 1674; dopodiché, terminati gli studi di teologia e di seconda e più impegnativa opera che il barnabita dette alle il suo ciclo di prediche a Vienna.
Ritornato in ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] Vienna, soprattutto nei meridionali Bernardo Andrea Lama, Biagio Garofalo e Pietro Giannone. Quest'ultimo utilizzò in parte la Philosophia per il Triregno (cfr. Ricuperati, pp. 602 ss.) e, il 21 dic. 1731, ne recensì il sesto libro (Arch. diStatodi ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] ricco di interessanti osservazioni sullo statodi anarchia delle opera, come la conversione di gruppi pauliciani in Serbia e l'introduzione di S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna-Zara 1856, p. 38; L. v. Ranke, Serbien ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] : State in pace (N.170/3) e Quas lete ridentes, per il giorno di Natale (N.175/5); mottetti per soprano solo, archi e continuo, e Tangite cordas, mottetto per contralto, archi, due trombe e continuo (N.176/2). Nella Nationalbibliothek diVienna: Haec ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] dioperare una leva negli StatiVienna Giulio Spinola, nuovo titolare della nunziatura. Il G. rimase con lui fino ai primi di settembre e lo introdusse alla corte e negli affari correnti. In una lettera del 9 settembre alla segreteria diStato ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] di Efeso e inviato nunzio, con la dignità di prolegato, a Viennadi Roma, prefetto della congregazione dell'Indice, camerlengo, presidente della consulta distato si distinse per la moderazione, nella sua operadi governo, e per la signorilità del ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] la vecchia contesa fra Benedetto XIV e la corte diVienna circa la supremazia feudale della Chiesa su Parma e Piacenza, l'A. scrisse alcune opere, tra cui le Ragioni della sede apostolica sopra il ducato di Parma e Piacenza, esposte a, Sovrani, e ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] Vienna, ed il giovanisso Amedeo VI. Dopo lunghe discussioni i due principi finirono per trovare l'accordo il 27 ottobre di quello stesso anno.
Vescovo di Cassino dal 15 giugno 1353, nel 1355 scambiò la sua sede con quella di Firenze, di cui era stato ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] di Ares con Afrodite; Sophron è più famoso per le operedi dicendi, Marburgo 1909. Il testo del Discorso è stato tramandato da tre mss.: Marciano 343, sec. und Künstlerkatalog in Tatians Rede an die Griechen, Vienna 1900; A. Puech, op. cit., pp. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...