CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] , inviato alla corte diVienna, ed al maestro di camera Francesco Adriano Ceva, che andò ad affiancare il nunzio ordinario Alessandro Bichi alla corte di Parigi.
Lo scopo di questa triplice missione era dioperare un nuovo tentativo di accordo tra i ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] della sua attività pittorica. Di fatto fra le prime opere riferibili a G. sono stati compresi le scene della collocherebbe l'esecuzione per Sisto IV della terza deca di Livio (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Lat. 37) e della quarta ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] lui, operadi un grande protagonista della Controriforma, massime a Venezia, monsignor Giovanni Della Casa.
Poco prima del suo ritorno a Venezia, ossia nel dicembre del 1571, il C. era stato eletto savio di Terraferma, che significava l'ingresso, per ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nel campo morale e religioso una considerevole operadi apologia della religione cattolica contro la filosofia stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio diStato e allievo della scuola militare di St ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] delle fondazioni in Polonia. Di passaggio da Vienna per tornare in Italia, il provinciale di Moravia Onofrio Conti fu convinto problemi strutturali che affliggevano l'Opera e sarebbero stati all'origine di successive difficoltà in relazione alla ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] stato realizzabile. Al momento peraltro gliene mancò la possibilità: con l'intenzione di seguire più da vicino le operazioni della risultati in quelle di Parigi e diVienna.
In realtà il C. dovette presto rendersi conto di quanto vane fossero queste ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] della Madonna nella chiesa di S. Filippo Neri.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Archivio segreto, 2842; Arch. segreto Vaticano, Archivio della Nunz. diVienna, 42-43, 43A; Fondo Albani, 196; Segreteria diStato, Colonia, 230; Fiandra, 12 ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...]
Così ne scrisse: «Provai che era stato scritto nei primi anni del Secolo XVIII, ), pp. 9-188) e di alcuni papiri del Museo diVienna (ibid., XXXIII (1829), pp mai interrotti studi di storia greca e la lunga familiarità con l’operadi Tucidide, che ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] con il papa (Le operedi Galileo Galilei, XIV, diStato - fu però rimandata sino al giugno 1636, a causa di nuove tensioni. Dopo un lungo viaggio il G. giunse a Colonia nell'ottobre 1636 e iniziò subito un fitto carteggio con i nunzi a Madrid, Vienna ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] opera del cardinale Flavio Chigi, che dapprima lo fece promuovere uditore di alacrità negli affari distato, ma anche 2, passim; A. M. Trivellini, Il cardinale Francesco Buonvisi nunzio a Vienna (1675-1689), Firenze 1958, pp.4, 12-24; Dict. d ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...