DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] rapporti tra Vienna e Torino e della guerra ormai imminente.
In quella prima seduta, di cui fa di suscitare un moto sui e oltre i confini dello Stato pontificio, allo scopo di stornare l'attenzione sui veri obiettivi della spedizione. L'operazione ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] Vienna A. Albertini, da Parigi, provvisoriamente, U. Ojetti, con la collaborazione di , A. Oriani, C. De Lollis.
Ad opera del B. il Giornale aprì in particolare le sue stato relatore dell'Ufficio centrale del Senato per la conversione in legge di ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] di una preoccupazione domestica, tanto da far pensare di destinarlo a un collegio militare a Vienna » (ibid., p. 531), e che sarebbe stata una vergogna essere niente «altro che un signorino» socio nazionale.
La sua operadi studioso si era avviata, ...
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Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] quasi tutti i padiglioni sono stati pensati per una vita breve e saranno demoliti.
Tuttavia, le aree verdi, Palazzo Italia, Padiglione Zero ed Expo centre potrebbero essere il punto di partenza dell’operadi riqualificazione, tramandando la memoria ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] 1842, pp. 120-125; E.F. de [la Bonninière] Beaumont-Vassy, Storia degli Stati italiani dal Congresso diVienna, I-II, Firenze 1851, cap. III; P. Colletta, Opere inedite, Napoli 1861, I, pp. 148 s.; [J. Bartholdy], Memorie sulle società segrete ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] il suo cospicuo patrimonio a un'opera pia, da lui fondata a Saluzzo e intitolata al suo nome. Morì a Roma il 24 apr. 1890: con lui si estinse la famiglia d'Azeglio.
Fonti e Bibl.: Torino, Archivio diStato, Lettere Ministri in generale. Personale ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] a Vienna per annunciarvi l'ascesa al trono di Umberto I.
Passato nel 1881 dal comando del corpo diStato Maggiore . in Nuova Antol.,16 nov. 1892, pp. 342-344.
Sulla sua opera quale ministro della Guerra nel ministero Menabrea, cfr. P. Pieri. Le forze ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] dove si distinse nell'apprestamento delle opere difensive tanto da ottenere le lodi del le quali in precedenza gli era stato affidato quello di Fregona.
I Pregadi, inoltre, riunione del Parlamento a Vienna. Si trovavano a Vienna ancora il 14 marzo ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ex cuiusdam nativitate non datato (Vienna, Österr. Nationalbibliothek, Cod. Lat. 10650).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Curia del podestà, Carte di corredo 449; Arch. diStatodi Firenze, Carte del card. di Ravenna, 7, int. 8, cc ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] re, per citare solo alcuni esempi della sua operadi donatore e benefattore delle chiese. Dopo la sua ottomano è ormai alle porte diVienna, diventa opportuno utilizzare il penisola balcanica, soprattutto negli Statidi cultura e tradizione bizantina. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...