De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , lo svincolo ed il tramutamento di titoli di qualsiasi specie anche diStato; la richiesta di pignoramenti e di sequestri a mano di debitori o presso terzi, la revocazione delle operazioni medesime; il ritiro di effetti raccomandati, vaglia, pacchi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] L'operadi riforma perseguita per quasi un quarantennio dall'Orsini nella provincia di Benevento difficilmente Fabrizio Paolucci, al quale assegnò la segreteria distato, di collaboratori che già gli erano stati vicini a Benevento e che si rivelarono ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] proteste contro il suo operato da parte dei baili "ta, maggior essercito del re diVienna s, il C. dispone di almeno 100 mila uomini, dei baili venez. a Costantinopoli in Archivio diStatodi Venezia, Senato. Dispacci Costantinopoli, filze 9 ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] colonie e sui mari si presentava incrollabile. A Vienna la G.B. cercò di creare sul continente europeo un assetto che mantenesse un ebbe un parziale cambiamento a operadi G. Canning a favore dell’indipendenza degli Stati dell’America Latina e della ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] pontificio. Il modello al quale si ispirò dopo il congresso diVienna nella sua operadi risanamento e rafforzamento dello Stato pontificio fu, piuttosto, l'illuminato dispotismo napoleonico, che era anche il più idoneo al fille, dal C. tenacemente ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] 1798-99). Al Congresso diVienna (1815) le province operedi M. Broodthaers e ancora al surrealismo rimandano le ceramiche di P. Caille e i bronzi di R. d’Haese.
La via di una nuova figurazione, in alcuni casi con precisi agganci alla pop art, è stata ...
Leggi Tutto
Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] . Dopo un periodo di arresto sotto Bāyazīd I per la disfatta subita ad Ankara (1402) a operadi Tamerlano, la cattura Stato dei Mamelucchi, e Solimano il Magnifico, che estese il dominio nei Balcani e in Ungheria (giungendo fino alle porte diVienna ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] operadi ammodernamento amministrativo e territoriale dello Stato avviata negli anni del suo primo governo. Al periodo della tutela di Gonzaga, e rinsaldò i rapporti di fedeltà alle Corone asburgiche di Madrid e Vienna. I legami furono, infatti, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] l’esigenza di dare una prospettiva europea ai suoi studi e iniziò ricerche sistematiche negli archivi diVienna (1854-55) e di Parigi. Fra . Secondo questa interpretazione, il Risorgimento sarebbe stato l’operadi una minoranza che non era riuscita a ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] la guerra per la successione spagnola; fu poi uno dei cardini del Congresso diVienna (1814-15). Il sistema degli Stati europei, fondato sull’e., caratterizzò l’ultimo lungo periodo di pace in Europa (1871-1914). Dopo la Seconda guerra mondiale si è ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...