ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Il fallimento delle speranze del '14, la dura realtà del congresso diVienna, le conseguenze che il nuovo assetto ebbe anche sul mondo degli esuli essere di carattere misto, comprendere, cioè, stati repubblicani e stati monarchici). L'opera ebbe ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Arch. diStatodi Napoli, Coll. dei Dottori, lacunosa, ne dà conferma almeno e silentio. L'elenco delle opere edite e alla futura successione della monarchia di Spagna); L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna ed a Roma, Bologna 1970 ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] erede Maria Beatrice; lo scopo dell'operazione era stato palesemente quello di garantire la continuità dei domini estensi si rifugiò momentaneamente con il prigioniero a Mantova e poi a Vienna, da dove fece ritorno un mese dopo, una volta ristabilito ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] se ne affiancarono altri, di natura moralizzatrice. Se pure non smise mai di favorire operedi carità, I. XI si Nunziature del cardinale Francesco Buonvisi a Colonia, Varsavia e Vienna, in Notizie degli Archivi diStato, IV (1943), pp. 124-129; G. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] operadi pacificazione intrapresa da don Giovanni, inviò presso di lui, in qualità di nunzio, il vescovo di Ripatransone F. Sega. A quest'ultimo veniva affidata una doppia missione: aiutare il principe a stabilire la pace con gli Stati a Vienna presso ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] al Congresso diVienna, l’Italia state molte le critiche di parte legittimista, che lamentavano come i sovrani assoluti a parole sostenessero il ritorno all’ordine tradizionale, ma nei fatti proseguissero addirittura l’operadi Bonaparte.
A fronte di ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] stabilmente legata a Vienna. Per secoli gli Sloveni furono privi di una classe 2017 il presidente uscente Pahor è stato riconfermato nella carica con il 53 Sever, M. Mušič, V. Ravnikar. Tra le operedi architettura del periodo fra la fine del 20° e l ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] è affiancata dal 1933 l’orchestra dei Wiener Symphoniker. L’OperadiStato, distrutta dai bombardamenti bellici nel 1945, è stata ricostruita e riaperta nel 1955.
Circolo diVienna Movimento neopositivistico (➔ neopositivismo), che ebbe il suo centro ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] nel Cabinet des Médailles e a Vienna, nella sezione numismatica del museo di storia dell’arte58. Nella legenda salus di Treviri. L’attribuzione di quelli che nel calendario di Filocalo sono indicati come ludi a determinate vittorie è stataoperata ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] a Vienna e perfezionato a Parigi sotto la direzione di Henri- di fondazione dell’Istituto milanese, riferiva compiaciuto che su 1.339 ingegneri censiti, e ormai sparsi in molte province italiane, 123 operavano nelle strutture tecniche dello Stato ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...