FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] guarnigioni spagnole alle frontiere del Granducato, nei Presidi maremmani, nello Statodi Piombino. A ciò concorsero, nel 1589, l'uccisione di Alessandro Appiani, signore di Piombino, ad operadi una congiura protetta, se non promossa, dalla moglie ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] unità e indipendenza, e accusa l'intransigenza mazziniana di ostacolare la possibile riforma dello Stato in senso popolare. E tale volontà di riforma delle istituzioni ad operadi una partito liberal-democratico (che miri all'allargamento ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] dichiarandolo "valentissimo uomo", afferma che "per non essere stato né scultore, né pittore, anzi maestro di legname solamente, però non si vidde mai di lui nelle sue operedi architettura una certa nobile virtù...". Questi giudizi, sostanzialmente ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] rassicurava il nunzio circa le iniziative antiereticali che erano state già da tempo prese a Roma, come la costituzione di un collegio di quattro cardinali delegati all'esame delle opere sospette, le funzioni speciali attribuite a un tribunale ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] contemporanei, che, dopo esser stati singolarmente favoriti dalla fortuna, furono alla fine precipitati per la loro follia e il loro orgoglio in un abisso di miseria. L'impianto erudito-moralistico dell'opera ne giustifica la straordinaria fortuna ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] ; a è il raggio della sezione del tubo. La legge di capillarità era stata anche espressa da J. Jurin con la semplice relazione:
h 1911; E. Perucca, La vita e l'operadi A. A. Discorso al Congresso internazionale di fisica Avogadro, Torino 1956; J. C. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] "polemica delle Quinte", in Bologna, (Bibl. d. Cons. D1-D2) e il testam. autografo del C. a Roma (Arch. diStato, Prot. 3720, f. 56v), tutti peraltro pubblicati in Rinaldi, C. Tra le operedi carattere generale e le enciclopedie si ricordano le voci ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Il F., nonostante un mal celato rancore per essere stato sopravanzato, egli primogenito, dal fratello minore ad una posizione prestigiosa e secolare, segnalò la nefasta operadi disturbo sulla infelice e nevrotica Margherita del maggiordomo don Lope ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] (Firenze 1935-1973), unisce al livello critico la facilità di reperimento delle materie. È stata collegata, com'è noto, all'edizione dei Discorsi l'importante indagine di A. Omodeo su L'opera politica del conte di C., I, 1848-1857, 1-2, Firenze 1940 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] 1365 e il 1380, e tale relativa brevità del periodo rende improbabile che vi siano stati sensibili cambiamenti di espressività.
È innegabile però che seppur l'opera sua nel suo insieme sia da ritenere non composita, nelle sue pagine "sentiamo vivere ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...