BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ) - fece proibire in duri termini ai suoi sudditi dal nunzio Baldassarre Cossa di aderirvi; e prese da allora a diffidare di Firenze - alla cui operadi mediazione nello Stato della Chiesa egli tuttavia non rinunziò mai - e si avvicinò decisamente al ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] tutto quanto era stato negoziato in Vestfalia: I. X poneva l'accento sia sulle perdite significative subite dal cattolicesimo (due arcivescovati, tredici vescovati, senza contare la secolarizzazione di migliaia di conventi regolari e opere pie) e sui ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] un farraginoso lavoro in cinque volumi (l'ultimo dei quali di documenti) scritto dal G. in uno statodi tensione e di inquietudine che lo induceva a sospettare di una sistematica operadi spionaggio messo in atto da emissari della Compagnia nei suoi ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] (Museo dell'Opera del duomo), avviata nel 1366 da Leonardo di ser Giovanni e conclusasi nel 1425 (richiamano il giovane D. alcune sibille e profeti nel pilastro angolare di destra).
Come esempi di una successiva attività orafa sono state indicate le ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] rivela l'opposizione sempre più aperta del pontefice all'opera del tribuno. È probabile, anche se nondimostrato, che la rivolta dei baroni romani della fine di settembre sia stata suscitata dall'atteggiamento avignonese. In precedenza il periodo che ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 'arte, a cura A. John Rusconi e A. Valeri, Roma 1901. Il testo del Milanesi è stato migliorato dal Maier nelle edizioni citate delle Opere. Trattati e Discorsi sono contenuti nel volume delle Operedi B. Castiglione, G. Della Casa, B. Cellini, a cura ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] in tutte le cose e di somma bontà" (Vita di Taddeo Zucchero pittore da Sant'Agnolo in Vado, in Le vite, VII, Firenze 1881, p. 98). Se non è possibile, allo stato attuale delle ricerche, elencare con precisione le opere da lui commissionate o eseguite ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] anticurialista, fu la scelta del clero come alleato nel ripristino delle autorità regie.
L'operadi ristrutturazione dello Stato risultò notevolmente impedita dallo sdoppiamento del governo tra le segreterie palermitane e le direzioni napoletane ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] s. I, n. 175); documenti sul C. sono presso l'Archivio diStatodi Modena (Kristeller, Iter..., I, p. 366); una lettera "astrologica" 430-32;F. Altan, Memorieintorno alla vita, ed all'operedi G. C. Delminio, in Nuova raccolta d'opuscoli scientifici ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] per soppiantarlo nella direzione della segreteria diStato. A tale scopo gli fece associare persone di cui si fidava, come il nipote Cardinal Alfonso e il cardinal Rebiba. Dato il tempo richiesto da questa operazione, poté partire da Roma solo il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...