COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] in cui è attivo a Castiglione, Canedolo e Marmirolo (Arch. diStatodi Mantova, Spogli Davari, b. Pittori, n. 1, ff pittura del Quattrocento nell'Emilia, Bologna 1931, p. 77; P. Bucarelli, Due opere ined..di L. C. in Roma, in Boll. d'arte, s. 3, IV ( ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] , quasi subito spostate in un apposito busto-reliquiario d'argento disegnato dal F. e realizzato da B. Holzman; di quest'opera è stato rinvenuto un primo progetto più elaborato del F., che però non fu attuato per cause conservative legate al culto ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] contengono numerosi altri riferimenti al D. ma solo come socio di Giovanni Giacomo (Kruft-Roth, 1973, pp. 952 ss.).
Oltre a questi lavori di collaborazione altre opere gli sono state attribuite: quattro sono annoverate dal Vasari; in Soprani-Ratti ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] (VII, p. 523) apprendiamo che il busto del Giustiniani, terminato prima del 1568, non era ancora stato messo in opera (erroneamente indica la chiesa di S. Antonio alla Giudecca per la quale segnala anche, per quanto non ancora posto in loco, il ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] della città, in particolare in St. Michael (il primo sepolcro di s. Ottone del 1300 ca. e il secondo del 1440 ca.), e nella parrocchiale Zu Unserer Lieben Frau. Altre opere d'arte sono state trasferite a Monaco: nel Bayer. Nationalmus. si trovano un ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] di Francesco I, operadi B. Cellini, possa esser considerata a ragione un 'monumento da tavola' e la Fontana del Nettuno di Giambologna esser veduta come il 'soprammobile' di Piazza Maggiore a Bologna.Vi è poi una forma che più di ogni altra è stata ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] come salvatore, ma anche come guaritore, nonché la presenza di s. Benedetto, venerato anche per la sua operadi intercessione a beneficio dei malati, fanno ritenere che il dono sia stato un ringraziamento reso da Enrico negli ultimi due anni della ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] derivazione e l'interpretazione precise del programma figurativo non sono state ancora chiarite, anche se è fuori dubbio la pertinenza formandosi presso maestri franchi.La terza delle grandi operedi oreficeria di O., la Caja de las Ágatas, conservata ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] viarum) furono preposte alle normali operazionidi controllo, estese progressivamente a ogni settore. Per i diversi aspetti dell'attività del C. la fonte documentaria privilegiata è costituita dagli Statuti, che in alcuni grandi centri presentano ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Pietro, Francesca ed Isabella. Il testamento è stato segnalato nell'Archivio diStatodi Roma da Del Piazzo (1969, p. 30 -79; C. Galassi Paluzzi, Ilciborio della Vallicella e l'operadi C. F., in L'oratorio di s. Filippo Neri, XIX(1962), 1, pp. 12-14 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...