CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] conosciamo assolutamente nulla.
Il problema dell'identificazione di Maturino non è stato e forse non potrà mai essere risolto: molte argomentazioni, dalla Pacchiotti e dal Kultzen - sono operadi almeno tre artisti, come ha chiarito il Marabottini ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Pietro e la moglie Elisabetta Manasangue, nobildonna di Fossombrone, di cui sono stati accertati i legami con gli oratoriani di Fossombrone e di Fano (Carloni, 1995, pp. 222-226). La collezione diopere d'arte di Pietro Petrucci conteneva tra l'altro ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] 1910). M. è ricordato tra gli iscritti alla Compagnia di S. Luca (Firenze, Arch. diStato, Accademia del disegno, già Compagnia dei pittori, 1, c. 12r) nel 1350, data a cui non corrispondono opere né ulteriori menzioni; è possibile, però, che il nome ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] della locale scultura. Si tratta con buona probabilità di Gano da Siena, la cui opera a Cremona, due santi del protiro occidentale della cattedrale (Valentiner, 1947; Gnudi, 1949), era stata per lungo tempo infondatamente attribuita a G. stesso ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] . Il 28 maggio del 1537 era presente all'Aquila e stimava un'operadi Giovanni Antonio da Lucoli (Chini, 1927., pp. 117 s.). Forse Non mancano neppure riferimenti alla cultura antiquaria. È stata ipotizzata anche una probabile collaborazione del F. al ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] monita pupliga"; Lopez, 1953, p. 30, n. 55).Lo statutodi Lucca del 1308 ordinava che tutte le monete fossero battute in loco 12); nel 1262 vi si fecero costruire una volta e operadi muratura dell'intero impianto per prevenire incendi ("fiat volta in ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] a fini operativi, divennero specifiche dell'architetto. D'altra parte, più complessi e astratti sistemi proporzionali, tracciati e griglie generatrici, basati su rapporti armonici, sono stati individuati negli impianti di alcune grandi costruzioni ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] , l'inno Acatisto e la scena della Dormizione della Vergine, operedi cui si conservano pochissimi frammenti.Piuttosto recentemente sono stati scoperti nella chiesa del monastero di Latomos alcuni affreschi risalenti alla seconda metà del sec. 12 ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Serragli negli anni 1455-57 documentano (Corti-Hartt, 1962, pp. 163-166) operedi D. che probabilmente gli erano state commissionate per conto di terzi o che il Serragli intendeva rivendere. Il 5 e il 16 apr. 1455 D. fu pagato per una Madonna ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] de' circi, teatri & anfiteatri). Una successiva stesura dell'opera, redatta in 30 volumi tra il 1566 e il 1583, si trova presso l'Archivio diStatodi Torino.
Si tratta di un'enciclopedia archeologica in cui vengono riportati monumenti antichi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...